Essere calvi aiuta a fare colpo: studi sull'evoluzione umana ci spiegano perché
Se l'incubo delle donne è la cellulite, per gli uomini un motivo di imbarazzo può essere rintracciato nella calvizie. Sin da quando sono stati inventati i primi specchi, infatti, se c'è una cosa dell'aspetto fisico che preoccupa gli uomini è vedere la folta chioma giovanile diradarsi inesorabilmente, un problema che spesso viene "risolto" con la rasatura totale della testa. Attenzione, però, alcuni acuti studiosi hanno evidenziato come spesso essere calvi venga interpretato come un segno di intelligenza, autorevolezza e serietà... Scopriamo perché.
via BBC
Ogni anno le persone spendono più di 2 miliardi di euro per curare la calvizie.
Charles Darwin
La caduta diffusa dei capelli, in particolare quella che comincia nella giovinezza, è determinata da un carattere ereditario legato a un gene che allo stato eterozigote è dominante nel maschio e recessivo nella donna. Curiosità: questo fenomeno si verifica allo stesso modo in tutte le etnie del mondo.
Già negli anni Novanta lo psicologo Frank Muscarella aveva ipotizzato che questa peculiarità maschile rappresentasse una sorta di dimorfismo sessuale.
Winston Churchill
In generale, infatti, se in una specie esistono differenze morfologiche (esempio: colore diverso del piumaggio) esse rappresentano un segnale sessuale forte, indicando dominanza e un alto livello di possibilità riproduttive.
L'attore Patrick Stewart
In altre parole la calvizie potrebbe essersi sviluppata negli uomini come elemento di attrattiva sessuale per la donna.
Lloyd Blankfein, CEO di Goldman Sachs
Nell'essere umano l'attrattiva di cui parliamo non è di tipo fisico. Si tratta piuttosto di un segnale di stato sociale elevato, qualcosa che le donne sembrano trovare irresistibile.
La causa scatenante di questa forma di dimorfismo potrebbe e essersi originata dalla primordiale necessità femminile di distinguere gli uomini maturi dagli adolescenti.
Salman Rushdie con la quarta moglie, l'attrice Padma Lakshmi
Nel complesso gli attributi positivi che inconsciamente associamo alla calvizie sono non solo quelli di intelligenza, autorevolezza e serietà, ma anche l'onestà, l'acculturazione e la collaborazione.