Questo lago è meraviglioso, ma ciò che si trova sotto le sue acque lo è ancora di più
Fu nel 1911 che l'aspetto dei monti Tian Shan, una catena montuosa situata in Asia, cambiò per sempre. Un violento terremoto che si verificò proprio in quell'anno causò la formazione dello specchio d'acqua naturale, oggi conosciuto con il nome di lago Kaindy, che ora ingloba la foresta ai piedi dei monti.
E fu così che venne data una vita ad una vera e propria meraviglia di Madre Natura, una foresta di Abete Rosso Asiatico capace di resistere alle gelide temperature raggiunte dalle acque del lago in cui affondano le sue radici. Ma diamo uno sguardo più da vicino...
Nel corso del sisma del 1911 si creò una frana calcarea che, chiudendo la valle, permise la formazione del lago.
Il lago Kaindy presenta un diametro di circa mezzo chilometro per una profondità di 30 metri.
Il lago si trova ad una cospicua altitudine di 2000 metri sopra il livello del mare.
Ma in queste profonde acque a temperature semi-glaciali i fusti di Abete Rosso Asiatico sono riusciti a continuare a vivere.
Se ci si immerge nel lago Kaindy si possono ammirare i fusti degli alberi ricoperti di alghe, quasi fossero tesori in mare aperto.
I rami e le foglie sono rimasti ibernati dal giorno in cui si scatenò il terremoto, nel lontano 1911.
Mentre in superficie si possono notare i tronchi ormai spogli, privi di qualsiasi foglia o rametto oltre il fusto principale.
Le temperature del lago raramente raggiungono i 6°C, in inverno scendono vertiginosamente verso lo 0.
Dall'alto lo spettacolo lascia senza fiato...
... è incredibile pensare che una foresta possa conservarsi per più di un secolo in questo stato, ma in Kazakistan vi è la prova vivente.
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