Primo appuntamento: ecco la ridicola guida del 1938 che aiutava le donne a non fallire
Il primo appuntamento è un momento di intensa agitazione in cui si cerca di far emergere il meglio della propria personalità in poche ore: forse il migliore dei consigli da dare in una tale circostanza è quello di essere se stessi per non deludere il partner in seguito. Eppure 70 anni fa la spontaneità non era prevista tra i trucchi per non fallire al primo incontro: abbiamo ritrovato una guida datata 1938 sui comportamenti che una donna doveva adottare per piacere al proprio uomo durante un'uscita.
Ecco come ci si doveva comportare...
Preparatevi nella vostra camera da letto per mantenere il portamento femminile. Fatti trovare pronta quando lui arriva. Non farlo attendere ed accoglilo con un sorriso!
Mantieni una posizione composta, non farti vedere mai annoiata anche se lo sei. Se hai bisogno di masticare una gomma (anche se non dovresti), fallo silenziosamente.
Gli uomini non sopportano le donne che si ritoccano il rossetto con il fazzoletto. Fallo in privato, quando nessuno può vederti.
Le donne disattente non piacciono ai gentiluomini. Non parlare durante un ballo: quando un uomo balla è perché vuole ballare.
Indossa un reggiseno se ne hai bisogno. Non sistemare il tuo corsetto e fa attenzione che le calze non siano bucate.
Non usare lo specchietto retrovisore per controllare il trucco: L'uomo detesta doverlo sistemare di nuovo per guidare.
Non entrare troppo in confidenza con il tuo compagno: in pubblico ogni dimostrazione d'affetto è di cattivo gusto, spesso imbarazzano e umiliano l'uomo.
Non parlare di vestiti o dell'abito che hai comprato ad un uomo: asseconda soltanto ciò di cui lui ha voglia di parlare.
Non essere sentimentale o cercare di fargli dire cose che non vuole: gli uomini non amano le lacrime, specialmente in pubblico.
Non bere troppi alcolici. Un uomo si aspetta che tu mantenga la dignità per tutta la serata. L'alcol può far sembrare alcune donne intelligenti, ma la maggior parte le fa apparire sciocche.
Aspetti ridicoli (e fortunatamente superati) a parte, qual è la vostra tattica al primo appuntamento? Tendete ad assecondare o ad imporre la vostra personalità?