Ecco alcuni tra i pettini più raffinati dell'antichità... con uno scopo tutt'altro che elegante!
Potremmo essere portati a pensare che nell'antichità pettini di raffinata bellezza, con ghirigori e rifiniture lavorate nel particolare, potessero essere utilizzati per rendere i capelli delle dame e delle nobili signore più lisci e più soffici al tocco. Ebbene, siamo in errore!
Risale a 30 anni fa la scoperta effettuata dal parassitologo Kostas Mumcuoglu e dall'antropologo Joseph Zias, una scoperta che attesta quanto quei graziosi pettini fossero davvero utili e necessari per un preciso scopo...
Circa 30 anni fa i due esperti stavano esaminando un pettine per capelli risalente al I secolo d.C. e trovato in Cisgiordania.
Los Angeles County Museum of Art/Public Domain
Guardando più da vicino, i due si resero conto di una cosa insolita: tra i denti del pettini erano annidati resti poco graditi.
Quel pettine aveva conservato 10 teste di pidocchi e ben 27 uova!
Così i due studiosi ebbero l'idea di ridare un'occhiata a dei pettini che erano stati rinvenuti in quello stesso periodo.
Et voilà! Ecco che 8 pettini su 11 ritrovati nell'area del deserto della Giudea contenevano pidocchi o uova degli stessi... o entrambi!
Walters Art Museum/Creative Commons
"Eravamo convinti che i pettini venissero usati principalmente per scopi cosmetici", hanno confessato Kostas e Joseph.
Walters Art Museum/Creative Commons
"Ora appare evidente che venivano utilizzati anche come arnesi per rimuovere i pidocchi!"
Valerie McGlinchey/CC BY-SA 2.0
Osservando anche il design dei pettini si può notare come su un lato siano presenti più denti e su un altro di meno.
La persona che intendeva pettinarsi probabilmente usava il lato con meno denti per stendere i capelli...
... per poi utilizzare quello con più denti fitti proprio per "catturare" i pidocchi o le loro uova e rimuoverle dal cuoio capelluto.
Vedendo la quantità dei resti, facevano per bene il lavoro per cui erano stati progettati, dovrebbero quasi continuare ad usarli oggigiorno!
Science Museum, London, Wellcome Images