L'incidente nucleare di Kyštym: uno dei più devastanti della storia... di cui nessuno ha sentito parlare
Quando si pensa ai più gravi disastri nucleari avvenuti sulla faccia della Terra, i primi a venire in mente sono quasi sempre gli incidenti di Černobyl' e di Fukushima, ma ve n’è anche un altro di somma importanza che troppo spesso non viene citato: stiamo parlando dell’incidente di Kyštym, in Russia.
Posizionato al livello 6 su 7 della scala INES, ossia la Scala internazionale degli eventi nucleari, questo enorme disastro prende il nome dalla zona più colpita, Kyštym. Ma ricordiamo cosa accade quel tragico 29 settembre 1957…
Tutto si verificò a causa di un guasto nell’impianto nucleare di Majak, un sito militare appartenente all’ex Unione Sovietica e ospitante un fabbricato per la produzione di materiale nucleare utile per fabbricare bombe atomiche mediante il riprocessamento del combustibile derivante dai reattori nucleari.
Il 29 settembre 1957 il sistema di raffreddamento ad acqua che interessava una delle cisterne dell’impianto subì un guasto. Caso volle che in quella cisterna vi erano tra le 70 e le 80 tonnellate di scorie nucleari in fase liquida, scorie che vennero espulse a causa dell’esplosione chimica della cisterna stessa.
L’esplosione fu una delle più gravi mai viste: si riversarono nell’atmosfera talmente tante scorie radioattive che gli esperti preferirono attendere che piovesse, e quindi che la pioggia facesse depositare la polvere radioattiva, prima di provare ad intervenire!
Il risultato? 23 mila chilometri quadrati contenenti circa 273 mila persone furono contaminati. Le aree dove la contaminazione raggiunse livelli esorbitanti vennero fatte evacuare. Anche se ad oggi il Governo ritiene che la zona non sia più pericolosa per l’essere umano, è stato dimostrato che tracce di radioattività sono ancora presenti, catalogando questo evento come uno dei più disastrosi del nostro pianeta e quindi da ricordare assolutamente!