Salpano in 7 per una gita in barca, ma soltanto in 2 tornano a terra: la storia di Terry Jo Duperrault

di Giulia Bertoni

17 Ottobre 2016

Ultimo aggiornamento: 21 Novembre 2024

Terry Jo Duperrault poco prima di essere salvata e oggi

DoxNM/Youtube

Nel novembre del 1961, una bellissima famiglia del Wisconsin decide di intraprendere il tanto desiderato viaggio in barca e vela fino alle Bahamas, isole meravigliose di fronte alla costa della Florida che hanno alcune delle spiagge più belle del mondo.

La famiglia che sta per iniziare questa vacanza è composta da marito, moglie e tre figli, tra cui la piccola Terry Jo Duperrault. Insieme a loro ci sono il capitano dell’imbarcazione Julian Harvey e la moglie Mary Dene.

Tutto sembra iniziare nel migliore dei modi, fino al quinto giorno di navigazione, quando sulla Bluebelle accade qualcosa di terribile. Soltanto 20 anni dopo si riuscirà a capire davvero cos’è successo, ma molti dubbi rimangono ancora oggi.

via rd.com

Una vacanza che si trasforma in tragedia

La Bluebelle prima della tragedia

DoxNM/Youtube

Come dicevamo nell’introduzione, la famiglia Duperrault è composta dal padre Arthur, di 41 anni, e dalla madre Jean, di 38. I figli sono Brian, di 14 anni, Terry Jo di 11 anni e Renée, di soli 7 anni.

La vacanza a bordo della barca a vela Bluebelle inizia in modo molto tranquillo l’8 novembre del 1961, con Julian Harvey a tracciare la rotta e il resto degli ospiti a godersi il mare sulla barca.

Dopo essere arrivati a Sandy Point, alle isole Bahamas, i membri della famiglia Duperrault trascorrono 4 felici giorni di vacanza. Fino a quando non avviene l’impensabile.

Nella notte del 12 novembre, all’inizio del viaggio di ritorno in Florida, Julian Harvey commette un crimine orrendo. Tutti stanno dormendo, compresa la famiglia di vacanzieri, ma il capitano è sveglio e si dirige nella sua cabina.

Nelle sue intenzioni, soltanto la moglie non deve più tornare a terra, ma la realtà è diversa, e ben presto la situazione sfugge dalle sue mani. Fino al massacro di cui si parlerà per i decenni successivi.

Il salvataggio di Terry Jo Duperrault, dopo 82 ore alla deriva

La piccola Terry Jo Duperrault poco prima del salvataggio

DoxNM/Youtube

L'unico sopravvissuto è proprio lui, Julian Harvey che, ancora sulla barca, prende con sé il corpo della piccola Renée e lo porta su un gommone di salvataggio. Sarà il suo alibi una volta tornato a terra.

Infatti, l'uomo viene presto salvato e racconta di un naufragio dovuto a una tempesta che ha investito l’imbarcazione provocando una serie di danni e un incendio, causa dell’affondamento.

Nessuno si è salvato, tranne lui che ha cercato di rianimare la piccola Renée, senza successo. La storia non convince tutti, ma non ci sono prove del contrario.

Passano alcuni giorni, e tuttavia avviene un secondo salvataggio: un mercantile greco scopre un galleggiante di sughero alla deriva, con dentro una bambina.

Si tratta di Terry Jo Duperrault, sopravvissuta per miracolo al massacro e al naufragio. Dopo aver passato 82 ore in mare, senza cibo né acqua, la piccola ha la febbre alta, la pelle quasi del tutto bruciata dal sole e un forte stato di disidratazione.

Ma è viva, e dopo essersi ripresa racconta un’altra storia, molto diversa da quella di Julian Harvey. La tragedia e le morti sulla barca, la fuga e i quasi quattro giorni alla deriva completano il quadro e di fatto svelano le menzogne dell'uomo.

Quando Harvey viene a sapere della bambina sopravvissuta, si mostra contento. Poi si reca in un motel e si registra lì sotto falso nome, pagando in contanti. Entra nella stanza, e non ne esce mai più.

La ricostruzione della tragedia e Terry Jo Duperrault oggi

Terry Jo Duperrault oggi

DoxNM/Youtube

Dopo le testimonianze e la fine di Harvey, Terry Jo Duperrault non riesce più a parlare dell’avvenimento per circa 20 anni.

L’indagine avviata dalle forze dell’ordine tuttavia scopre come Julian Harvey volesse sfruttare l’assicurazione sulla vita che aveva fatto stipulare alla moglie. Moglie sposata pochi mesi prima della tragedia.

E non è l’unico elemento a supporto di questa ipotesi, dal momento che anni prima Harvey era stato al centro di un altro “incidente”, stavolta a danno della sua precedente moglie e della suocera. Unico sopravvissuto: lui.

Nel frattempo, Terry Jo torna a vivere con la sorella del padre, con la nonna e con i tre cugini. Per tantissimo tempo rifiuta di separarsi dalla camicetta e dai pantaloni indossati durante il ritorno dalla vacanza alle Bahamas.

Siamo negli anni 60 e 70, e nessuno si interessa al benessere psicologico della bambina, che non parlerà con nessuno psicologo. Soltanto dopo 20 anni dall’accaduto, racconta a tutti cos’è successo davvero.

Cresciuta, Terry Jo si sposa e diventa madre di tre figli. Nel 2010 pubblica un romanzo dal titolo Alone: Orphaned on the Ocean in cui racconta la vicenda della Bluebelle e di Julian Harvey.

Nonostante questo, la donna sceglie di vivere e lavorare nei pressi dell’oceano, forse per esorcizzare il trauma vissuto quando era ancora bambina.

Terry Jo Duperrault oggi è in pensione e vive nel Wisconsin, conosciuta per una vicenda che nessuno avrebbe mai voluto vivere. E alla quale ancora oggi è difficile trovare un senso.