L'eccezionale mummia di Luxor: l'ultimo reperto trovato dagli archeologi è conservato alla perfezione
Gli archeologi spagnoli hanno fatto di recente una scoperta eccezionale: hanno individuato una mummia il cui stato di conservazione ha fatto pensare all'inizio ad un falso. Il sarcofago in legno presenta colori vividi e i disegni tradizionalmente eseguiti in ambito funerario sono tutti leggibili alla perfezione. La scoperta permette di arricchire le conoscenze riguardo la tradizione egiziana di imbalsamare i corpi per conservarli a lungo dopo la morte: mai prima d'ora è stato mai rinvenuto un reperto in così buone condizioni!
Ecco le foto della scoperta!
via mogaznews.com
Il sarcofago è stato ritrovato in una tomba risalente ad un periodo compreso tra il 1075 a.C. e il 664 a.C., sulla riva occidentale del Nilo, a circa 700 km da Il Cairo.
All'interno il corpo del defunto è stato trovato avvolto da biancheria, tenuta insieme da una sostanza simile al gesso.
Il reperto era interrato in una camera di un tempio risalente al periodo di governo del faraone Tuthmose III, uno dei sovrani di maggior spicco della storia egizia.
La mummia era in vita un personaggio molto vicino alla figura del faraone, probabilmente uno dei servi principali.
Sul sarcofago sono visibili i simboli della tradizione funeraria egizia come le divinità Isis, Nephtys e i quattro figli di Horus. La scoperta è considerata fondamentale nella ricostruzione dell'epoca egizia: la salma infatti rende evidente il fatto che la pratica di mummificazione dei defunti risale fino al 4500 a.C.
Il tempio che custodiva il sarcofago risiede nei pressi della città di Luxor, ricca di costruzioni edificate per volere dei faraoni stessi, oggi una delle mete turistiche principali.
A Luxor è stata trovata anche la mummia di Tuthmose III, presso il complesso di templi funerari di Deir el-Bahari.
Una conservazione del genere è un fatto più unico che raro a detta degli archeologi!