Perché leggere in macchina fa venire la nausea?
Anche chi sa benissimo di essere suscettibile di nausea nei viaggi in auto ogni tanto ci ricasca. Che sia solo per leggere un SMS (ovviamente chi non è alla guida!), quei pochi secondi di concentrazione che dedichiamo alla lettura di un messaggio o di uno scontrino possono scatenare in noi un forte senso di malessere che ci obbliga a sollevare lo sguardo e, quasi istintivamente, a guardare fuori del finestrino. Ma vi siete mai chiesti cos'è che provoca quest'immediata reazione del nostro corpo? Ecco la risposta.
Una questione di disorientamento sensoriale.
Qualsiasi cosa facciamo il nostro cervello è sempre impegnato nella decifrazione della nostra posizione e per riuscirci si avvale di diverse informazioni, fra cui la vista, il tatto, la posizione delle nostre articolazioni e, soprattutto, quelle che gli manda l'orecchio interno. Quando le aspettative dell'orecchio interno non combaciano con quelle degli altri sensi si crea un conflitto sensoriale che dà origine a nausea.
In parole povere...
Immaginate la situazione: siete sul sedile posteriore di un'automobile in movimento e iniziate a leggere. I vostri occhi fissano la pagina ma hanno anche una visione periferica dello spazio in cui vi trovate: mentre a loro sembrerà di essere fermi, le eventuali curve, i sobbalzi e il cambio di velocità suggeriscono al cervello che invece vi state muovendo. Questo contrasto fra la vista e gli altri sensi provoca la sensazione di malessere.
Esiste anche un'altra curiosa teoria sulle cause della "nausea da movimento": secondo alcuni il nostro apparato vestibolare è talmente sensibile agli spostamenti del nostro corpo nell'ambiente da percepire ogni nuova collocazione come una possibile fonte di avvelenamento; sarebbe per questo, dunque, che il nostro corpo scatena la nausea: cerca di espellere l'eventuale elemento intossicante. Rimane solo un'ipotesi ma sicuramente ha il suo fascino!