Vi piacciono le sfide? Il labirinto più lungo del mondo metterà a dura prova le vostre abilità
Il labirinto ha sempre esercitato un fascino irresistibile sull'uomo: celebre è la strategia seguita da Teseo, munito del filo donatogli da Arianna per uccidere il Minotauro. In epoca medievale ne furono realizzati a dismisura e inseriti come decori in facciate di chiese e palazzi. La risoluzione di un labirinto ha costituito uno dei più comuni divertimenti in quasi tutti i secoli, passatempo decaduto con lo scomparire delle grande casate nobili e del loro prestigio.
Ancora oggi sono visitabili alcuni dei labirinti costruiti in passato: ve n'è uno in particolare che detiene il record per essere quello più lungo del mondo. Scopriamo insieme la bellezza del Longleat Hedge Maze...
Mettetevi alla prova con il labirinto di Longleat Hedge Maze...
Il labirinto si trova nella cittadina inglese di Longleat, in cui si trova un prestigioso palazzo appartenuto ai marchesi di Bath. Disegnato e realizzato nel 1975, il percorso si snoda su circa un ettaro per una lunghezza complessiva di 2,72 chilometri.
È impossibile barare: perdere l'orientamento è inevitabile con le siepi che delimitano il labirinto alte 3 metri.
Il percorso ha numerosi vicoli ciechi ma facilita l'orientamento con 6 ponti rialzati sparsi su tutta la sua estensione.
Il punto di arrivo consiste in una torre di osservazione posta al centro, su cui si dominano le vie ingarbugliate.
Sei giardinieri impiegano più di un mese per potare perfettamente le siepi: gli interventi si ripetono ogni 6 mesi.
Ma la vera sfida non è riuscire a tagliare 8 km di siepe complessiva, ma non perdersi!
Chi conosce la strada può uscirne in circa un'ora: per chi non vuole continuare la sfida esistono dei pannelli di sollevamento che permettono di riacquisire il senso di orientamento.
La tecnologia ha facilitato l'impresa che fine a qualche tempo fa era impossibile.
Alcuni visitatori hanno usato l'applicazione di navigatore presente sugli smartphone per individuare la via d'uscita. A distanza di anni dall'accaduto oggi è la stessa pro loco locale a consigliare di entrare nel labirinto con un collegamento GPS, da usare in caso di emergenza o nel momento più opportuno.
Perdere l'orientamento quando si entra in un labirinto è quasi immediato: tuttavia alcuni studi hanno rivelato una differenza tra uomini e donne...
Spesso sono gli uomini ad avere un più spiccato senso dell'orientamento rispetto alle donne, uno studio ha rivelato il motivo. È "colpa" del testosterone: l'ormone sessuale maschile consente di trovare più velocemente la via d'uscita di un labirinto. Ora il cliché è confermato dalla scienza!