Successi nati da sogni notturni: 10 episodi che dimostrano che non bisogna mai sottovalutarli!
Quante volte vi alzate la mattina con il ricordo di un sogno? Nella maggior parte dei casi questo viene dimenticato non appena si inizia la routine quotidiana, ma fortunatamente in alcuni casi non è stato così. Successi come Yesterday, il motore di ricerca Google e importantissimi progressi scientifici sono nati da sogni solo apparentemente insignificanti: chi li ha fatti però, ha creduto in essi e li ha trasformati in realtà... Godendo di tutto il successo che ne è poi derivato!
Ecco 10 episodi in cui dare retta ad un sogno è stata la migliore scelta...
1. Il motore di ricerca Google
Il co- fondatore del colosso Google Larry Page, ha raccontato al collega Sergey Brin di aver sognato il sistema di funzionamento di un efficiente motore di ricerca: un sogno così realistico da essersi tramutato in realtà di lì a poco tempo.
2. Yesterday
"È un buon motivetto, ma non l'ho scritto. L'ho sognato". Dice così Paul McCartney riguardo uno dei più grandi successi dei Beatles, Yesterday. Racconta di essersi svegliato una mattina con un piacevole motivo nella testa e di essersi precipitato al pianoforte per suonarlo. Una volta memorizzato lo propose ai suoi compagni per verificare che quelle note non gli fossero venute in mente per aver sentito qualche altra canzone. Constatato che nessun altro brano assomigliava a Yesterday, il gruppo si organizzò per inciderla.
3. Il successo dei Rolling Stones
Non sono meno sognatori i "rivali" Rolling Stones. Anche il più grande successo della band ha un'origine tutta onirica. Keith Richards ha canticchiato per la prima volta "I Can't Get No Satisfaction" mentre dormiva. Anche lui si è svegliato assonnato ed ha memorizzato le note su un registratore prima di ricadere nel sonno: il risultato? Un nastro di tre accordi seguito da tre ore di ronfata!
4. La teoria che rivoluzionò la medicina
All'inizio del ventesimo secolo il dottor Loewi si svegliò nel cuore della notte per annotare alcune riflessioni che gli vagavano per la testa. Quelle righe scritte nel buio costituiscono la teoria che ha rivoluzionato la medicina, secondo cui la trasmissione nervosa delle informazioni avviene chimicamente e non elettricamente come si pensava all'epoca. Riuscì a dimostrare le sue convinzioni guadagnandosi il nobel nel 1936.
5. Frankenstein
La letteratura non sarebbe la stessa senza il macabro Frankenstein. L'autrice Mary Shelley sognò la creatura una notte dopo aver trascorso una serata tra amici: tra gli invitati c'era lo scrittore Byron che per intrattenere i presenti propose di raccontare storie di fantasmi inventate al momento. Dopo aver sognato il momento in cui lo scienziato pazzo creava il mostro, Shelley si cimentò alla stesura del romanzo.
6. Misery non deve morire
Se non avete mai visto questo film vi consigliamo vivamente di farlo il più presto possibile. Si tratta di una pellicola tratta dal popolare libro di Stephen King: senza svelarvi troppo, la storia racconta della relazione tra uno scrittore incidentato e una sua fan. Lei gli salva la vita e lo ospita nella sua casa durante la convalescenza, ma la sua pazzia emerge improvvisamente quando l'uomo decide di scrivere un nuovo romanzo...
King ebbe l'idea della trama del libro durante un viaggio in aereo... molto probabilmente turbolento!
7. La macchina da cucire
Elias Howe, inventore della macchina da cucire, fece un sogno premonitore: nel suo incubo alcuni cannibali lo trafiggevano ripetutamente con delle lance acuminate. Un dettaglio in particolare rimase impresso nella mente dell'imprenditore: le armi avevano un foro vicino alla punta. Tale struttura ispirò l'uomo nella progettazione dell'ago della macchina per cucire.
8. Srinivasa Ramanujan
Il genio matematico indiano aveva un'abilità innata per i calcoli scientifici. Neanche sul punto di morte cessò di scrivere formule e teorie. A chi gli chiedeva chi gli avesse insegnato la matematica lui rispondeva che era stata la dea indù Namagiri, che gli appariva costantemente in sogno.
9. La tavola periodica degli elementi.
La tavola periodica degli elementi è uno strumento fondamentale della chimica: consiste nella disposizione di tutte le sostanze oggi note, ordinate secondo criteri ben precisi, come il numero degli elettroni.
Si dice che il chimico russo Dmitrij Ivanovič Mendeleev vide la tavola periodica degli elementi per la prima volta in sogno. L'episodio è altamente improbabile e si aggiunge il fatto che lo scienziato già era al lavoro sulla tavola al momento del sogno. Molto più probabilmente egli sognò di una disposizione degli atomi molto più ordinata e schematica della sua precedente bozza.
10. La molecola del benzene
Il benzene (uno dei componenti della benzina rossa per intenderci) è un composto che oggi troviamo molto probabilmente nelle nostre case, essendo prodotto da detersivi, arredi nuovi, fumo di sigaretta...
La conformazione della molecola è stata a lungo studiata: ha una particolarità che fino al momento della scoperta non era nota, ed è il fatto di essere circolare, una catena chiusa.
Il chimico che scoprì la struttura del benzene si chiama Friedrich Kekulé: ad aiutarlo nella scoperta è stato un sogno. Gli apparve un serpente che si mordeva la coda, formando un cerchio, che Kekulè associo immediatamente alla forma che poteva avere la molecola. Ed ha avuto ragione!
Ecco 10 casi in cui è stato un successo affidarsi ad un sogno! Non li sottovalutate mai!