Da decenni i cellulari in Giappone sono resistenti all'acqua e il motivo è sorprendente
Gli smartphone di ultima generazione ci stupiscono per le loro prestazioni di alto livello e per le loro caratteristiche: sembra essere ormai indispensabile avere un cellulare resistente all'acqua, che non riporti alcun danno se viene usato sotto la pioggia o se accidentalmente cade nel lavandino. Tuttavia solo per "noi" occidentali questa è un'innovazione: in Giappone già da molti anni, ben prima dell'avvento dello smartphone, i cellulari vengono fabbricati resistenti all'acqua. Il motivo? Perfettamente in linea con le manie giapponesi!
È ben risaputa la mania dei giapponesi per i dispositivi elettronici: quando in Occidente ancora il cellulare non godeva di così tanta fama, a Tokyo era giù un must.
Secondo una statistica del 2014, il 95% dei cellulari presenti in Giappone erano già resistenti all'acqua. Questo perché in passato, la quasi totalità dei cellulari spirava sotto qualche centimetro di acqua.
Ciò non è ovviamente casuale ma è invece collegato alle abitudini dei giapponesi, che non mollano il cellulare neanche quando si fanno la doccia o quando si immergono nella vasca da bagno.
La moda era più che altro diffusa tra le giovani ragazze giapponesi, che si concedevano qualche momento di relax con il cellulare tra le mani.
Di fronte alla richiesta del mercato di avere cellulari utilizzabili anche sotto la doccia, la maggior parte dei marchi hanno provveduto ad aggiornare le caratteristiche dei propri prodotti.
Il primo cellulare water-resistant risale al 2005, il modello era il Casio Canu 520S!