La corsa è il peggiore modo di mantenersi in forma: ecco cosa dicono gli esperti

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di Claudia Melucci

30 Novembre 2016

La corsa è il peggiore modo di mantenersi in forma: ecco cosa dicono gli esperti

La corsa è tornata ad essere il tipo di attività che la maggior parte delle persone scelgono per rimettersi in forma. Sicuramente ciò è dovuto alla possibilità di affiancamento di dispositivi tecnologici che forniscono innumerevoli parametri interessanti, e applicazioni per smartphone che tra le funzioni misurano (e pubblicano sui social) il chilometraggio e le calorie bruciate. I benefici della corsa sono confermati anche dai medici: migliora l'attività cardiocircolatoria ed attiva un gran numero di muscoli. Tuttavia per restare in forma lo jogging può non essere il migliore modo e neanche quello più facile, e lo dicono sempre gli esperti. 

via tonic.vice.com

Lo jogging è diventato popolare negli anni '60, considerato un modo "naturale" di combattere gli effetti collaterali della vita sedentaria.

Lo jogging è diventato popolare negli anni '60, considerato un modo "naturale" di combattere gli effetti collaterali della vita sedentaria.

Tuttavia è molto meno naturale di quanto possa sembrare, in quanto implica dei movimenti che il nostro corpo non ama eseguire per lunghi periodi. 

I dati parlano chiaro: fino al 79% dei corridori riportano un infortunio durante un anno, un numero di gran lunga superiore agli incidentati in palestre o che eseguono altre attività sportive. Inoltre la gravità delle lesioni è inversamente proporzionale alla propria preparazione fisica: se si inizia a correre quando si è in sovrappeso o comunque senza avere alle spalle un passato da sportivi, è molto probabile farsi male seriamente. 

Ossa, tendini, legamenti, muscoli, colonna vertebrale, ginocchia e talloni, possono essere le potenziali vittime di una corsa sprovveduta.

Ossa, tendini, legamenti, muscoli, colonna vertebrale, ginocchia e talloni, possono essere le potenziali vittime di una corsa sprovveduta.

Come spiegano i medici, le persone sono naturalmente dotate di squilibri muscolari:i muscoli della parte sinistra ad esempio possono essere più deboli di quella destra, o anche viceversa. La corsa sottopone agli stessi stress e agli stessi traumi indifferentemente le due parti, creando potenzialmente ulteriori squilibri. 

Uno studio danese ha mostrato come eseguire più di 4 ore di corsa alla settimana possa essere molto dannoso. I ricercatori hanno seguito la salute fisica di un gruppo di corridori per 12 anni, per poi effettuare dei paragoni con un gruppo di persone "sedentarie": le persone che hanno corso per anni per molte ore alla settimana riportavano le stesse complicanze di una persona inattiva. 

Il consiglio è quello di non correre per più di 2 ore alla settimana. 

Ci sono altri esercizi che rispetto alla corsa consentono di bruciare grassi più velocemente e senza effetti negativi sul corpo.

Ci sono altri esercizi che rispetto alla corsa consentono di bruciare grassi più velocemente e senza effetti negativi sul corpo.

Qualsiasi attività all'aria aperta è indicata ma, come afferma Lee Boyce noto personal trainer della città di Toronto, semplici movimenti a corpo libero risultano più efficaci della corsa: squat, piegamenti, addominali, sprint veloci... Per chi proprio non può vivere senza la corsa, consiglia di alternare brevi tratti di jogging a movimenti ad effetto cardio (salti o sprint) da eseguire rimanendo sul posto. 

Uno studio effettuato su 27 donne in sovrappeso rivela un curioso risultato: le volontarie sono state suddivise in tre gruppi. Il primo è stato sottoposto ad un allenamento di running a bassa intensità per 5 giorni a settimana, il secondo ad una serie di sprint veloci per 3 giorni su 7, e il terzo ha eseguito un allenamento misto. 

Dopo 16 settimane di estenuanti esercizi, le donne che si sono prestate agli sprint non solo hanno mostrato un netto dimagrimento, ma anche una resistenza allo sforzo più prolungata e un metabolismo accelerato. 

C'è un altro aspetto da considerare: l'effetto della corsa sullo stato psicofisico.

C'è un altro aspetto da considerare: l'effetto della corsa sullo stato psicofisico.

In un certo senso, la corsa ha le stesse potenzialità di un farmaco, ed è in grado di creare una dipendenza simile a quella degli oppiacei. Quando si corre si viene coinvolti in uno stato euforico che aumenta di intensità con la resistenza alla fatica. Tuttavia l'assenza di tale stato piacevole, che compare quando si è impossibilitati a poter correre, provoca una condizione di depressione profonda. 

In conclusione, a detta di esperti, la corsa sembra non essere il modo migliore per perdere peso, ed i suoi effetti collaterali sono numerosi: esistono tante altre attività che migliorano la condizione fisica e mentale senza provocare danni importanti al corpo!