Amanti della bistecca? Un morso di questa zecca e non potrete più mangiarne una
Nascere o sviluppare un'allergia di tipo alimentare può renderci la vita davvero difficile, soprattutto quando riguarda cibi utilizzati come basi per realizzarne tanti altri. Ma oltre alle comuni allergie a latticini, arachidi e frumento, ne esistono alcune davvero particolari che a sentirle nominare direste: "Impossibile!".
Fra queste troviamo l'allergia alle carni di mammiferi (non primati) causata dal morso di un noto insetto: la pericolosa e odiatissima zecca.
La zecca di specie Amblyomma americanum è molto diffusa in tutti gli Stati Uniti orientali, ma è stata rinvenuta anche in altre zone del continente (in blu).
Amblyomma americanum/Diffusione
Il morso di questo tipo di zecca può scatenare nella persona normalmente carnivora, un'allergia alla carne di mammiferi non primati. Nella saliva di questo insetto, infatti, è presente un carboidrato chiamato Galactose-alpha-1,3-galactose (abbreviato in 'alpha-gal'), che una volta all'interno del corpo umano può trasformarsi in allergene e scatenare spiacevoli reazioni.
Cosa accade al corpo.
Nell'arco di 3-8 ore dopo il consumo di questo specifico tipo di carne possono presentarsi sintomi come: forte sensazione di prurito in tutto il corpo, disturbi gastrointestinali e possibile anafilassi. Nel 70% dei casi provoca anche problemi respiratori che si rivelano particolarmente dannosi per chi già soffre di asma.
L'allergia all'alpha-gal è l'unica fra le allergie alimentari a presentarsi con effetto ritardato ed è anche la prima di questa gamma ad essere stata associata a un carboidrato anziché a una proteina. Molti l'hanno definita l'allergia che ti fa diventare vegetariano ma in realtà si può continuare tranquillamente a mangiare pesce e pollame.