Vende il farmaco per l'AIDS a 750$: un gruppo di studenti lo ha ricreato con soli 2$
Qualcuno l'ha definito l'uomo più cattivo d'America (o del mondo): in effetti dopo essere venuti a conoscenza di quello che ha fatto quest'uomo è difficile non essere d'accordo. Stiamo parlando di Martin Shkreli, 33 anni, l'imprenditore americano di origine albanese che ha comprato il brevetto del farmaco Daraprim per i malati di AIDS, alzandone il prezzo di vendita del 500%. A distanza di anni dall'accaduto arriva la notizia entusiasmante della scoperta effettuata da un gruppo di giovanissimi ricercatori dell'Università australiana di Sidney: sono riusciti a ricreare lo stesso farmaco acquistato da Shkreli, per un costo di soli 2$.
via sciencealert.com
Martin Shkreli ha variato il prezzo di vendita di una pillola di Daraprim da 13$ a 750$.
L'intervento finanziario sulla vendita del medicinale in commercio da 62 anni, ha mandato in crisi migliaia di pazienti che ne facevano un uso quotidiano e che di punto in bianco si sono visti precludere la possibilità di acquistarlo per via del prezzo.
La modifica è stata giustificata da Martin Shkreli semplicemente con la necessità aziendale di incrementare i profitti dalla vendita del farmaco.
Nonostante la valanga di critiche e insulti, l'arroganza dell'imprenditore non ha mostrato segni di cedimento, e tutt'ora il prezzo del medicinale si attesta a 750 $ a pillola.
Gli studenti della Sydney Grammar School hanno provato a sintetizzare nel laboratorio dell'istituto l'ingrediente attivo del Daraprim.
University of Sydney
Per giungere all'ingrediente attivo del Daraprim, la pirimetamina, gli studenti sono partiti dal 2,4-clorofenil acetonitrile, acquistabile ad un prezzo di 36$ per 100 g.
Non è stato facile in quanto il processo di sintesi comportava l'utilizzo di reagenti chimici vietati per gli studenti della loro età: i giovani hanno pertanto meditato su una sintesi alternativa giungendo alla soluzione dopo ben 12 mesi. Hanno ottenuto 3,7 grammi di pirimetamina.
La purezza del composto è stata confermata dal Royal Australian Chemical Institute.
University of Sydney
La sintesi da parte dell'Università non è illegale: infatti il farmaco è fuori brevetto, anche se Shkreli continua ad esercitare il proprio monopolio sulla distribuzione del prodotto all'interno di diversi stati tra cui gli USA, grazie una scappatoia burocratica.
Per sintetizzare dosi più elevate dell'ingrediente attivo è necessaria l'approvazione da parte di Shkreli, altrimenti l'Università dovrebbe finanziare lo studio clinico per intero, che comporterebbe una spesa di milioni: ecco perché nessun'altra azienda farmaceutica ha mai annunciato di aver ricreato il farmaco per l'AIDS.
L'obiettivo degli studenti però non era quello di vendere le pillole, ma di mostrare al mondo la facilità con cui è possibile creare lo stesso medicinale ad un costo nettamente inferiore. Sperano che in questo modo qualche compagnia si interessi alla loro nuova tecnica, completamente visionabile su internet e ponga fine alla cieca prepotenza di quest'uomo.