Trova un fossile del Cretaceo in un pezzo d'ambra: ecco perché si tratta di una scoperta sensazionale
È di pochi giorni fa la notizia che, passeggiando fra i banchi di un mercato di ambra in Myanmar, un attento (e fortunato!) paleontologo si è imbattuto in una scoperta sensazionale. Attratto dal curioso aspetto piumato di una delle pietre, Lida Xing dell'Università di Geoscienze cinese l'ha acquistata con il forte sospetto che ciò che vi era rimasto incastrato dentro non fossero i resti di una pianta, come credeva il venditore, ma quelli di un... dinosauro. L'uomo ha fatto analizzare il pezzo all'Istituto di Paleontologia di Dexu e ha visto confermata la sua teoria Grazie a questo ritrovamento sarà possibile approfondire gli studi sull'evoluzione di una classe di animali che si ritiene discenda proprio dai dinosauri.
via latimes.com
Studiando il fossile al microscopio è stato possibile definire che si tratta quasi sicuramente di un pezzo di coda di un cucciolo di celurosauro vissuto 99 milioni di anni fa.
L'ambra è un materiale particolarmente utile in questo tipo di ricerche poiché isola il fossile prevenendo alterazioni chimiche e, inoltre, lo incastra in modo tale che, se ritrovato, se dispone di una visione in 3D.
All'interno del fossile sono state ritrovate 8 vertebre intere e delle piume perfettamente conservate.
L'importanza del ritrovamento consiste nel fatto che potrà aiutare a studiare l'evoluzione di una classe che discende proprio da loro: quella degli uccelli.
La pietra posta sotto la luce dei raggi UV.
Già da due decenni si era a conoscenza del fatto che i dinosauri non fossero solo ricoperti di lamelle (alla Jurassic Park, per intenderci), ma che alcuni di loro fossero ricoperti di piume e abbiano sviluppato la capacità di volare dando così origine a quelli che oggi sono considerati i loro unici discendenti viventi, gli uccelli.