Sorveglia un ponte da 13 anni: conosciamo l'uomo che ha salvato più di 300 vite fino ad oggi
Da tredici anni a questa parte un uomo a Nanchino (Cina) passa ogni fine settimana della sua vita, dalle ore 8 del mattino alle 17 del pomeriggio, a sorvegliare il ponte del fiume Yangtze. È su quel ponte, infatti, che tantissime persone si recano per compiere il gesto estremo di buttarsi giù e porre fine alle proprie sofferenze. L'angelo di Nanchino, come viene ora chiamato, è un uomo di 48 anni di nome Chen Si e finora è riuscito a mettere in salvo un numero di persone davvero impressionante.
via dailymail.co.uk
Dal 13 anni Chen Si passa tutto il suo tempo libero a sorvegliare uno dei luoghi più utilizzati per i suicidi. Col suo intervento Chen ha finora salvato 321 persone in procinto di gettarsi.
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Chen ha preso in affitto una stanza nei pressi del ponte in modo da poter svolgere il suo lavoro di sorvegliante facilmente.
L'angelo di Nachino, come viene chiamato, non dedica a questa missione solo il suo tempo ma anche il suo denaro: più della metà di quello che guadagna lo sfrutta per aiutare materialmente le persone che salva.
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Molti di quelli che tentano il suicidio, infatti, sono migranti delle zone rurali più povere che non riescono a integrarsi nel tessuto urbano e che non hanno davvero nulla.
"Lo faccio perché sono stato uno di loro. Quando ero in grosse difficoltà economiche e mi sembrava di non poter più andare avanti sono stato aiutato da un uomo dal cuore grande e ora tocca a me ricambiare come posso".
L'opera di volontariato di Chen continua e supera i confini della città: nel 2015 è stato realizzato un documentario su di lui che vi invitiamo a vedere (qui il link).
