Scatta foto di nascosto e risale ai profili social con un'applicazione: ciò che scopre è inquietante
L'avere un profilo su una piattaforma social è ormai cosa così diffusa che non si pensa più alle conseguenza che la nostra privacy potrebbe subire: anzi, ormai siamo disposti a sacrificarne parte per godere dei brevi momenti di popolarità virtuale. I pericoli che si corrono però non sono solo minacce ipotetiche o allarmismi infondati, sono reali e li si comprendono meglio forse con il lavoro di questo fotografo russo.
Attraverso l'utilizzo dell'applicazione FindFace è riuscito a individuare il profilo social di alcuni sconosciuti passeggeri della metro, ed ha potuto quindi accedere alle foto, constatando una netta differenza tra il modo in cui appaiono le persone nella realtà e attraverso uno schermo.
via Egor Tsvetkov
Quali informazioni importanti potrà mai contenere il nostro volto? La risposta ce la dà il fotografo russo Egor Tsvetkov con il suo progetto fotografico.
Egor Tsvetkov
"Your face is a big data" è un progetto che vuole mostrare a tutti quanto sia oggi facile accedere alle informazioni personali, semplicemente scattando una fotografia al volto.
Egor Tsvetkov
Ciò che appare inquietante è il fatto che la fotografia potrebbe essere anche "rubata", scattata di nascosto, proprio come ha fatto il fotografo nella metro.
Egor Tsvetkov
L'applicazione permette di risalire ai profili delle piattaforme social, e venire a conoscenza di molte informazioni.
Egor Tsvetkov
Il progetto vuole anche rendere evidente come le persone appaiano diversamente nella realtà e su un profilo Facebook.
Egor Tsvetkov
Sul web tutti noi carichiamo immagini, testi e video di una vita che però non rappresenta la normalità, non è un ritratto fedele al vero.
Egor Tsvetkov
In un mondo in cui le persone usano i social network in modo sempre più assiduo, si dovrebbe iniziare a pensare quante informazioni personali vogliamo davvero condividere.
Egor Tsvetkov
Eliminare ogni tipo di profilo social è ormai difficile, anche se di buon senso, ma basterebbe anche farne un limitato e responsabile uso.
Egor Tsvetkov
Potrebbe arrivare il momento del pentimento per aver regalato dei dettagli personali così facilmente...
Egor Tsvetkov
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