Capelli lunghi o corti? Esiste una regola che ci aiuta a scegliere
Ci sono donne che cambiano il taglio di capelli senza farsi problemi e donne che, invece, prima di rivoluzionare il proprio look ci pensano su mesi e mesi, a volte senza convincersi mai. Spesso infatti non si ha il parrucchiere di fiducia, quella persona che non solo conosce bene i tuoi gusti, ma che sa davvero usare le forbici con cognizione di causa ed esperienza. Da oggi potrete affidarvi a una regola elaborata da un noto hairstylist inglese e che può aiutarvi a decidere se provare il taglio corto o se invece fareste meglio a tenere i capelli lunghi.
La regola dei 5.7 centimetri.
John Frieda è un famoso parrucchiere britannico che ha fatto della propria sapienza in fatto di capelli un marchio noto in tutto il mondo (nel 2002 acquisito dall'azienda giapponese Kao Corporation).
Secondo Frieda il modo per capire se ci dona di più un taglio corto o uno lungo è affidarsi alla regola dei 2,25 pollici (5.7 cm) da lui stesso elaborata, ossia andare a misurare a filo di piombo la distanza fra il lobo dell'orecchio e la punta del mento. Se questa misura supera i 5.7 centimetri, allora si dovrà prediligere il capello lungo; se invece la distanza è inferiore, allora il taglio corto sarà quello che ci donerà di più.
Naturalmente questo non può essere l'unico parametro da prendere in considerazione per valutare il look più adatto al nostro viso, ma sicuramente è un punto d'inizio!
Nella seguente galleria vi mostriamo le immagini di alcune famose donne dello spettacolo fotografate in entrambe le versioni. Pensate che la regola dei 5.7 centimetri sia valida?