Abbandona la carriera di avvocato per fare sculture con i Lego: diventa una star internazionale!
Chi non vorrebbe guadagnarsi da vivere giocando? Ebbene, questo era il sogno di Nathan Sawaya quando era avvocato, divenuto realtà quando decise di buttarsi a capofitto nella sua più grande passione, i Lego.
Nathan aveva una carriera davanti, un lavoro come avvocato nel cuore di Wall Street, ma decise di rinunciarvi per inseguire la sua più grande aspirazione, poter fare del suo amore per i Lego una vera e propria professione! Così l'ex-avvocato iniziò a costruire delle vere e proprie sculture grazie ai Lego di quand'era bambino... e i suoi lavori fecero impazzire il web, tanto da permettergli di divenire una superstar conosciuta a livello mondiale! Ma scopriamo di cosa è capace Nathan.
"Giallo"
Nathan non veniva preso sul serio dai musei quando iniziò a proporsi come artista e scultore di Lego. "Proposi i miei lavori a gallerie d'arte che non si dimostrarono sin da subito interessate alle mie opere", confessa lo scultore di Lego.
"Rosso"
... ma un museo si dimostrò interessato! Nel 2007 il direttore del Museo d'Arte di Lancaster, in Pennsylvania, tese le braccia a Nathan, proponendogli una mostra e lui accettò, considerandola la sua unica grande occasione.
"Idee"
Il Museo d'Arte di Lancaster generalmente ospita 35 mila visitatori l'anno. Ebbene la mostra di Nathan catturò l'attenzione di 25 mila persone in sole 6 settimane! Un record! È da quel momento di successo che iniziò a delinearsi l'idea della mostra itinerante "The Art of the Brick"!
"Bacio"
Da allora la mostra itinerante "The Art of the Brick" viaggiò in lungo e largo, raggiungendo 26 stati e 14 Paesi. Perfino la CNN ha inserito la mostra nella Top Ten di quelle da vedere assolutamente!
"Esaurimento nervoso"
Nathan ama lavorare dando libero sfogo alla sua immaginazione usando mattoncini Lego rettangolari e spesso di un unico colore per una singola opera. "Quando osservi uno dei miei lavori da vicino, noti i singoli rettangolini che compongono la figura... ma se vai un po' più indietro, ti rendi conto che la visione si tramuta in un effetto curvilineo che ti dà l'impressione che i rettangoli non esistano più"!
"Mani"
Ormai Nathan e i Lego sono diventati una cosa sola. Lo scultore non sente neanche più il dolore quando, accidentalmente, poggia un piede su uno dei mattoncini sparsi per il suo studio. "Non avverto più dolore. Oramai poggio il piede e premo su un mattoncino Lego ogni singolo giorno! Anch'esso è divenuto parte del mio lavoro".
"Dinosauro"
Ma quanti mattoncini si potranno mai trovare nello studio di Nathan? Beh, almeno 4 milioni! Dando vita a sculture inimmaginabili, da profili umani a dinosauri giganti, Nathan ha bisogno di tantissimi pezzi Lego, oltre a moltissimo tempo. Solo per ultimare lo scheletro di questo T-Rex ha impiegato 3 mesi!
"Statue degli Oscar"
... e non sembra arrestarsi! Nathan non sembra avere intenzione di diminuire il carico di lavoro, né tantomeno di effettuare meno mostre. Sembra ieri quando, alla cerimonia degli Oscar 2015, ha fatto quasi dimenticare il perché tutte le più grandi star di Hollywood erano riunite quella sera, tanto gli occhi erano puntati sulle sue creazioni!