Oggetti che raccontano una storia: ecco la donna che creò il suo vestito da sposa da un paracadute
Oggi la maggior parte delle donne in procinto di convolare a nozze acquista il vestito da sposa in negozio, ma in passato l'usanza era quella di cucirlo da sé, di solito con l'aiuto delle donne di famiglia.
Per il loro grande giorno, i futuri signori Hensinger vollero attenersi a questa tradizione utilizzando però un tessuto che raccontava già una storia, una che senza di esso non avrebbe permesso a Ruth e Claude di coronare il loro sogno d'amore...
via patch.com
Un sopravvissuto della Seconda guerra mondiale.
Durante la Seconda guerra mondiale Claude Hensinger operava come pilota di bombardieri B-29 con base in India. Durante una delle sue missioni (1944) il suo aereo prese fuoco e Hensinger e altri membri dell'equipaggio dovettero lanciarsi col paracadute; tutti gli uomini riuscirono ad atterrare in una parte di Cina non occupata dai nemici giapponesi e a fare ritorno alla base americana sani e salvi.
Una spedizione speciale.
Grato che il suo paracadute gli avesse salvato la vita, Hensinger decise di conservarlo e lo spedì alla madre via posta, la quale lo lavò (anche se alcune tracce di sangue non poterono essere rimosse) e lo mise via.
A guerra finita Claude rientrò in patria e iniziò a frequentare Ruth, una ragazza che conosceva sin dai tempi della scuola. Dopo un anno di fidanzamento si presentò da lei con una scatola in mano e le disse: "Vorrei che tu realizzassi un vestito da sposa col paracadute che mi ha salvato la vita". Quello fu il modo col quale le chiese di sposarlo.
Da paracadute a vestito da sposa.
Ruth accettò la proposta di Claude e si mise all'opera per trasformare quei "sedici spicchi di nylon così significativi" in un bellissimo vestito da sposa a balze. Claude poté ammirare il risultato il 19 luglio 1947, mentre Ruth percorreva il tratto che dall'ingresso della chiesa la portava all'altare e... da lui.
Venticinque anni dopo la figlia Susan lo indossò nel giorno del suo matrimonio e nel 1989 l'abito passò alla nuora di lei quando sposò il nipote di Ruth e Claude. Tutti e tre i matrimoni si sono svolti nella stessa chiesa.
Ruth e Claude sono rimasti insieme per quarantanove anni, fino alla morte di lui avvenuta nel 1996. Qualche anno fa l'abito è stato esposto in una mostra dedicata agli oggetti della Seconda guerra mondiale: in un punto si poteva ancora scorgere una macchiolina di sangue, quello che Claude versò atterrando sulle rocce quel lontano giorno del 1944.