Perché alcuni momenti sembrano un'eternità ed altri volano via? Ce lo spiega la scienza
È proprio vero, il tempo passa molto velocemente quando si è felici ed in buona compagnia, mentre dura tantissimo quando non ci si trova a proprio agio e non è solo la nostra percezione a suggerircelo, ma anche una scoperta scientifica!
Visto che le leggi della fisica ci indicano che il tempo è sempre lo stesso, che cos'è che genera quest'illusione psicologica nel nostro cervello? Finalmente dei ricercatori portoghesi sono giunti alla soluzione analizzando nientepopodimeno che i circuiti neurali che modulano la percezione del tempo... nei topi!
I ricercatori hanno addestrato i topi ad indicare, puntando il naso verso due diverse porte situate ai due estremi di una gabbia, se l’intervallo di tempo trascorso tra due suoni era maggiore o minore di un secondo e mezzo.
Con fibre ottiche impiantate nel cervello delle cavie i ricercatori portoghesi hanno misurato l’attività dei neuroni durante delle prove. “Abbiamo osservato un incremento della funzionalità dei neuroni dopaminergici quando i topi sottostimavano il tempo trascorso tra l’emissione dei due suoni, avendo così la conferma che quella zona del cervello è direttamente coinvolta in questo processo”, osserva uno dei ricercatori.
E allo stesso modo funzionano i neuroni del cervello umano: quando il corpo sta bene, sono in grado di rilasciare dopamina (sostanza che funge da neurotrasmettitore), finendo per far sottostimare il tempo a disposizione! Accade il contrario, invece, quando il corpo si sente sotto stress perché in quel caso i neuroni si inibiscono, facendo sovrastimare il tempo. Insomma, non è pura apparenza, quando sembra che il tempo non passi mai è perché i neuroni stanno agendo in un determinato modo.