Pablo Picasso incontra un esperto di arte fotografica. Il risultato? Ovviamente meraviglioso!
Pablo Picasso, il geniale pittore spagnolo, rappresentante uno dei massimi esponenti della pittura del XX secolo, è noto a tutti per capolavori come Guernica o Les damoiselles d'Avignon, ma oggi vogliamo mostrarvi suoi lavori nati dall'incontro con Gjon Mili.
Forse non tutti sanno che nel 1949 Gjon Mili, esperto di fotografia, nonché innovatore per quanto riguardava il campo dell'illuminazione, andò a trovare Picasso su suolo francese ed il loro incontro fu fonte d'ispirazione per magistrali opere dell'autore spagnolo, ossia i suoi mirabili "disegni di luce"...
Nel 1949 Gjon Mili andò a trovare Picasso, ma non fu una semplice visita di cortesia.
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In quell'occasione Mili fece vedere a Picasso alcune fotografie davvero speciali.
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In quegli scatti erano ritratti dei pattinatori sul ghiaccio che presentavano alcune piccole luci poste sui loro pattini.
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Quella visione scatenò l'immaginazione dell'artista spagnolo, che subito iniziò a pensare come sfruttare fasci di luce per la propria arte.
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E fu così che nacque l'idea per i suoi "splendenti" disegni di luce.
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Dopo quell'incontro Mili e Picasso concordarono una sessione fotografica di appena 15 minuti.
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Dopo quel breve lasso di tempo Picasso fu così soddisfatto che decise di posare per altre 5 sessioni!
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Durante quelle sessioni Picasso produsse 30 opere, tra cui tori, centauri, ma anche profili greci e... la sua firma!
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Mili operò in quell'occasione con due macchine fotografiche, una disposta lateralmente e l'altra frontalmente.
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E fu così che presero vita i "disegni di luce" di Pablo Picasso, realizzati grazie ad una piccola luce elettrica in una stanza buia.
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Essendo state immortalate nella cellulosa, esse vivono solo su fotografia, ma rappresentano uno dei momenti di massima espressione dell'artista.
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Comunque molte di queste foto furono esposte nei primi mesi del 1950 in una mostra al Museo di Arte Moderna di New York.
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