Fu un genio al pari di Einstein ma di sicuro non ne hai mai sentito parlare: ecco chi era Emmy Noether
Definita da Albert Einstein come "il genio matematico più innovativo concesso all'umanità da quando l'educazione universitaria delle donne ha avuto inizio", è stata in grado di elaborare un particolare teorema riguardante la simmetria in natura e le leggi universali della conservazione, teorema che è considerato da molti di pari importanza al teorema della relatività di Einstein: ebbene, stiamo parlando di Emmy Noether.
Ma come mai non abbiamo mai sentito parlare di lei e del suo rivoluzionario teorema, pur essendo così importante? Ecco svelate le risposte...
Amalie Emmy Noether è nata il 23 marzo 1882 e ciò che le ha permesso di essere ammirata dal mondo intero è stato il suo fondamentale teorema. Questo teorema, che è considerato il risultato più rilevante riguardante la fisica matematica, permette di creare un collegamento tra la simmetria in natura e le leggi universali della conservazione, teorema che risulta essere parte delle fondamenta su cui la fisica moderna è costruita...
... ma allora perché mai pochissime persone conoscono il suo nome? Prima di tutto il suo nome non passò alla Storia come quello di Albert Einstein perché lei era una donna! Non a caso lei stessa decise di pubblicare molti volumi contenenti le sue teorie sotto pseudonimo maschile.
In secondo luogo Emmy era ebrea e quindi non si trovava nella condizione più favorevole possibile alla sua popolarità visto che viveva in Germania e fu una delle testimoni dell'ascesa del partito nazista. Inoltre frequentò l'università, ma era ancora epoca in cui le donne che si affacciavano all'istruzione superiore non erano viste di buon grado, e vi insegnò anche, ma poi fu costretta a smettere a causa del sopraggiunto divieto da parte dei nazisti.
Ma nonostante il periodo storico sfavorevole al suo genio, Emmy riuscì a pubblicare il suo teorema e a divenire nota agli occhi del mondo!