L'orologio del Pavone: l'unico esempio di robotica del 1700 ancora funzionante

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di Claudia Melucci

22 Gennaio 2017

L'orologio del Pavone: l'unico esempio di robotica del 1700 ancora funzionante

Se siete stati nella città di San Pietroburgo, in Russia, avrete sicuramente fatto visita al prestigioso museo dell'Hermitage: qui sono custodite le più preziose collezioni d'arte del mondo, che fanno vivere ai visitatori la magia delle epoche del passato. L'edificio stesso è un'opera d'arte: faceva parte della reggia imperiale che per più di due secoli ha ospitato gli zar Romanov.

All'interno dell'Hermitage si trova l'unico esempio di robotica rimasto inalterato fino ad oggi, risalente al 1700. Si tratta di un orologio dall'incredibile numero di dettagli: protagonisti sono tre volatili, un pavone, un gufo e un gallo. L'orologio è incantevole di per sé ma lo avete mai visto in azione un Mercoledì alle 19 in punto? 

La bellezza di questo automa è incommensurabile: raffigura un pavone, un gufo e un gallo, volatili molto significativi nella storia dell'arte.

La bellezza di questo automa è incommensurabile: raffigura un pavone, un gufo e un gallo, volatili molto significativi nella storia dell'arte.

Il gufo è associato all'oscurità della notte, il gallo al sole e alla luce e il pavone alla rinascita: insieme rappresentano l'alternarsi incessante del giorno e della notte. Tutti e tre i volatili siedono su una quercia secolare.

L'orologio si attiva una volta a settimana, precisamente ogni Mercoledì alle 19.

L'orologio si attiva una volta a settimana, precisamente ogni Mercoledì alle 19.

Puntualmente ogni settimana inizia lo spettacolo: il gufo ruota la sua testa a destra e a sinistra, chiude ed apre le palpebre mentre con la zampa destra accompagna il suono provocato dalle campane poste al di sopra della gabbia. 

Successivamente è il pavone a muoversi: ruota il suo corpo per aprire il ventaglio di penne dorate che mostra con orgoglio agli spettatori.

Successivamente è il pavone a muoversi: ruota il suo corpo per aprire il ventaglio di penne dorate che mostra con orgoglio agli spettatori.

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Il pavone torna poi nella posizione iniziale muovendo la sua vistosa coda. Il gallo conclude la danza dei volatili con il suo canto, che determina il passaggio definitivo dalla notte al giorno. 

L'orologio è stato commissionato a James Cox nel 1777, un famoso orologiaio inglese, da Grigory Potemkin: l'opera era un regalo per l'imperatrice Caterina II di Russia.

L'orologio è stato commissionato a James Cox nel 1777, un famoso orologiaio inglese, da Grigory Potemkin: l'opera era un regalo per l'imperatrice Caterina II di Russia.

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Un fatto particolare riguarda l'origine di questo automa eccezionale: in realtà è stato ricavato da un precedente orologio, su cui erano raffigurati dei serpenti.

Un fatto particolare riguarda l'origine di questo automa eccezionale: in realtà è stato ricavato da un precedente orologio, su cui erano raffigurati dei serpenti.

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L'artigiano Cox infatti, vivendo un periodo di ristrette possibilità economiche, decise di riciclare l'esistente orologio per crearne uno all'altezza dell'imperatrice.

L'artigiano Cox infatti, vivendo un periodo di ristrette possibilità economiche, decise di riciclare l'esistente orologio per crearne uno all'altezza dell'imperatrice.

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Grazie all'idea di sfruttare un vecchio orologio riuscì a consegnare in breve tempo un'opera eccezionale alla casa degli zar.

Grazie all'idea di sfruttare un vecchio orologio riuscì a consegnare in breve tempo un'opera eccezionale alla casa degli zar.

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I meccanismi interni dell'orologio non sono mai stati modificati, ed oggi rappresenta l'unico esempio di automazione del 1700.

I meccanismi interni dell'orologio non sono mai stati modificati, ed oggi rappresenta l'unico esempio di automazione del 1700.

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