Come far crescere una quantità illimitata di mirtilli nel vostro giardino
I mirtilli sono dei frutti estremamente salutari e dal gusto prelibato: esercitano una funzione protettiva sul cervello, prevengono le perdite di memoria essendo ricchi di sostanze antiossidanti. Sono molto nutrienti ma con un basso contenuto calorico: una porzione giornaliera fornisce all'organismo 3,6 grammi di fibre, il 24% della vitamina C raccomandata e il 36% della vitamina K.
Soprattutto per la salute del cuore è bene non far mai mancare i mirtilli in casa: uno studio ha dimostrato che una porzione di 50 grammi giornaliera è in grado di ridurre la pressione arteriosa del 4-6%, in 8 settimane. Gli antiossidanti contenuti, infine, non solo esercitano un'azione antietà, ma sono fondamentali per la prevenzione dei tumori.
Vi serve qualche altro motivo per piantare in casa un mirtillo e avere frutti a volontà? Scoprite come farlo alla perfezione...
Trovare il posto appropriato
La pianta di mirtilli necessita di molto sole per dare frutti, scegliete dunque un posto esposto ai raggi solari. La luce soddisferà tutte i requisiti affinché possa iniziare la fotosintesi, che a sua volta porterà avanti la crescita della pianta.
Create un letto di terra rialzato dal resto del terreno in modo da garantire un perfetto drenaggio dell'acqua, se avete modo di farlo.
Se vivete in appartamento non dovete abbandonare l'idea di avere una pianta di mirtilli tutta per voi: dovete solo procurarvi un vaso abbastanza grande per consentire alle radici di crescere liberamente.
Il giusto spazio: in natura questi cespugli crescono fino a 1,80 metri di altezza, cercate quindi di procurargli altrettanto spazio nel vostro giardino. Se decidete di piantare più di un mirtillo, la distanza tra ogni pianta dovrà essere di almeno 90 cm.
Come piantare i mirtilli
È preferibile interrare i mirtilli in primavera o in autunno: senza rompere le radici sotterratele nella buca che avrete creato, gettateci del terreno intorno e sopra, fino a ricoprire parte del fusto. Innaffiate senza abbondare, ripetendo l'operazione ogni qualvolta vedrete il terreno asciutto.
Se il vostro terreno è troppo acido o alcalino provvedete a correggerne il pH: l'ideale per questi cespugli è pari ad un valore di pH pari a 5.
Pacciamatura
È importate dedicare la giusta attenzione a questo passaggio in quanto provvede a proteggere la pianta dagli sbalzi termici: spargete in prossimità del fusto principale del pacciame, come della segatura, della corteccia di pino o anche dell'erba tagliata. Spargetene 2-4 strati per garantire il mantenimento dell'umidità del terreno ed ostacolare la crescita di erbe infestanti.
Ripetete la pacciamatura ogni anno, ma ricordate di non usare corteccia o segatura di cedro o sequoia.
La potatura
Quando il cespuglio sarà cresciuto in modo rigoglioso dovete potarlo per rinforzare i rami principali, gli unici a provvedere al sostentamento del resto della pianta. La potatura è fondamentale anche per ottenere una perfetta fruttificazione, con tanti frutti e di grandi dimensioni.
Prima di tutto dovete eliminare, con l'impiego di cesoie, le biforcazioni cresciute sui rami principali, poi i rami secondari cresciuti lateralmente sul tronco: l'obiettivo è quello di eliminare le formazioni che non porteranno alcun frutto e che tolgono nutrimento alla branca principale.
Concimazione del terreno: per prevenire danni alla pianta dovete concimare il terreno con prodotti organici. La concimazione deve essere effettuata in primavera, al risveglio delle foglie, e subito dopo il processo di potatura.