I mal di testa non sono tutti uguali: imparate a riconoscerli per capire come intervenire

di Giulia Bertoni

05 Febbraio 2017

I mal di testa non sono tutti uguali: imparate a riconoscerli per capire come intervenire

Il mal di testa è il malanno che ci affligge maggiormente ma raramente quando si presenta ci rivolgiamo al medico per capire da cosa è dovuto.
Di solito ci si reca in farmacia e si acquista un medicinale generico, eppure sarebbe il caso di notarne la localizzazione, l'intensità e la frequenza in quanto ciascun tipo di mal di testa è dovuto da cause diverse (pensate che ne sono stati differenziati più di duecento) e prevede rimedi specifici.

Le cefalee si distinguono in primarie e secondarie; quelle primarie sono le più comuni ma si possono manifestare in modi diversi a seconda della causa.

Le cefalee si distinguono in primarie e secondarie; quelle primarie sono le più comuni ma si possono manifestare in modi diversi a seconda della causa.

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1. Cefalea da sinusite.

1. Cefalea da sinusite.

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È quella che si scatena a causa dell'impossibilità di drenare normalmente i seni paranasali. In presenza di un raffreddore o di un'infiammazione allergica c'è infatti la possibilità che ad essi segua un fastidioso mal di testa. Quello che potete fare è provare ad alleviare la sinusite facendo dei lavaggi nasali o praticando una fumigazione delle vie respiratorie.

2. Emicrania.

2. Emicrania.

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Consiste in mal di testa ricorrenti, solitamente localizzati su un solo lato della testa, che possono essere di natura pulsante e accompagnati da senso di nausea, sensibilità alla luce ed episodi di aura, ossia alterazioni visive e sensoriali subito prima della comparsa del dolore. Questo tipo di mal di testa può essere dovuto da diversi fattori, inclusa una certa predisposizione genetica. Si può provare a prevenirlo con integratori alimentari a base di magnesio, ma se vi ritrovate in questa descrizione sappiate che è meglio farsi seguire da un esperto e, soprattutto, evitare di assumere con troppa frequenza farmaci senza cognizione di causa in quanto si rischia aggravare il problema e aumentare la frequenza dell'emicrania stessa.

3. Cefalea a grappolo.

3. Cefalea a grappolo.

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Si tratta di un tipo di mal di testa molto doloroso definito 'a grappolo' in quanto alterna periodi di attività in cui compare con una certa frequenza a periodi di latenza totale. Compare solitamente al lato della testa, vicino alle tempie, ed è spesso accompagnato da lacrimazione e congestione nasale. L'assunzione di alcol e fumo facilitano il presentarsi di questa malattia.
Come le emicranie, la cefalea a grappolo non deve essere sottovaluta e necessita di un trattamento specifico.

4. Cefalea di tipo tensivo.

4. Cefalea di tipo tensivo.

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È la cefalea di tipo primario più frequente in assoluto e si caratterizza per il dolore alla testa associato a tensione dei muscoli del collo e della nuca. Anche se le sue cause non sono state individuate con chiarezza, è noto che uno stile di vita non sano la favorisce ampiamente (stress, affaticamento della vista, postura scorretta, irregolarità dei pasti, scarso riposo). Interevenire su questi fattori, magari ricorrendo a qualche tecnica di intervento psicofisiologico.