La curiosa motivazione storica che ha fatto nascere la Fanta. La conoscevate?
Quando si parla di bibite gassate, i nomi che subito ci vengono in mente sono sempre quelli: Coca Cola, Fanta e Sprite. Tutti diamo per scontato che siano prodotti di nazionalità statunitense, ma dietro all'origine della seconda si nasconde una curiosità. Prima di svelarvela vi chiediamo: sapete in quale paese venne prodotta per la prima volta? Già dicendovi che si tratta della Germania e che venne messa in commercio nel 1940 potreste iniziare a trarre le vostre conclusioni... Scopriamo insieme la storia della "aranciata" più famosa del mondo.
Una bibita con la doppia nazionalità.
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Immagine FORTEPAN Lőrincze Judit (CC BY-SA 3.0) / Logo
Sebbene oggi sia la The Coca-Cola Company a possedere il marchio Fanta, la bevanda venne ideata da un certo Max Keith agli inizi degli anni Quaranta. L'uomo era a capo del principale stabilimento imbottigliatore di Coca Cola nel periodo della Germania nazista e di fronte all'impossibilità di reperire il prezioso sciroppo nero in seguito al divieto di importazione imposto dal regime su alcuni prodotti, decise di trovare una scappatoia che tutelasse i suoi interessi commerciali.
Per non rinunciare alla presenza sul mercato tedesco, Keith propose di creare una nuova bevanda gassata prodotta, fra gli altri ingredienti, col siero di latte e polpa di mela da sidro. L'idea si rivelò un successo e permise all'azienda americana di mantenere il controllo di quella zona, fino a ricomprare ufficialmente il marchio Fanta nel 1960.
Ma sapete a cosa è dovuto il nome della bibita? Alla parola 'immaginazione' (fantasie, in tedesco), ossia quella necessaria a percepire il gusto dell'arancia in quel mix di misteriosi ingredienti...