Il figlio di un generale delle SS decide di riconsegnare le opere d'arte rubate dai nazisti
Otto Gustav von Wächter era un Gruppenführer delle SS, una delle più alte cariche militari del partito nazista, che seminò terrore a Cracovia espellendo una gran quantità di ebrei dalla città e creando un ghetto per il controllo dei restanti. Charlotte Bleckmann era sua moglie, la quale nel 1939 decise di fare una tranquilla passeggiata nel National Museum di Cracovia dove si appropriò indebitamente di alcune opere d’arte, tra cui un dipinto del Palazzo Potocki, una mappa della Polonia del diciassettesimo secolo, e un’incisione di Cracovia risalente al Rinascimento.
Wikimedia
Molti anni dopo, il loro erede Horst Wächter ha deciso che riconsegnerà le opere rubate da sua madre, costi quel che costi.
Generalmente i reperti trafugati dai nazisti durante la guerra vengono venduti alle case d’asta, ma non è quello che lui ha in mente.
In passato ha cercato di restituire le opere al governo polacco, ma inizialmente gli è stato risposto che non si voleva avere nulla a che fare con un figlio di nazisti.
Finalmente, dopo anni di tentativi il proposito di Horst è stato accettato e, a fronte di una cerimonia, ha restituito le opere rubate dalla madre.
"È probabilmente la prima volta che un membro di una delle più importanti famiglie naziste riconsegna alla Polonia un’opera d’arte rubata durante la guerra" ha detto Ryszard Czarnecki, vicepresidente del Parlamento europeo e membro di un partito politico polacco.
Horst Wächter si augura che il suo gesto ispiri altre persone che hanno ereditato opere rubate a compiere la stessa azione.