Un manufatto celtico con quasi 2000 anni di storia: scopriamo lo scudo di Battersea
È il più famoso reperto archeologico d’arte celtica scoperto in Gran Bretagna. Lo Scudo di Battersea è stato ritrovato nel 1857 nelle acque del Tamigi ed è ora esposto al British Museum nella stanza 50. Il suo nome è dovuto al luogo del suo ritrovamento, nei pressi del ponte sospeso chiamato Chelsea Bridge. Non è chiara la sua datazione storica, in quanto ci sono degli elementi che farebbero pensare a un periodo che va tra il 350 e il 50 a.C. mentre l’influenza stilistica dell’arte romana farebbe immaginare lo scudo non precedente al primo secolo dopo Cristo.
Lo scudo era destinato ad un uso ornamentale o cerimoniale, è escluso l’uso bellico anche se precedentemente si pensa fosse fissato su una parte in legno. Poteva essere un’arma da parata o qualche offerta votiva destinata alle divinità pagane, magari un dio acquatico.
Questa ipotesi sarebbe supportata da altri ritrovamenti di opere immerse nel Tamigi o in altri corsi d’acqua.
Manufatti di questo genere sono piuttosto singolari, la qualità artistica è estremamente elevata e non ci sono infatti altre opere del genere da attribuire allo stesso realizzatore.
La superficie è lavorata a sbalzo ed è esaltata da rilievi e punzonature, mentre la decorazione è realizzata nello stile tipico di La Téne.
Il reperto è composto da una lega metallurgica, costituita per l'85% da rame, per il 10% da stagno e per il 5% da piombo.
Un pezzo davvero bellissimo, non trovate?