Torna a splendere dopo migliaia di anni uno dei templi meglio conservati dell'antico Egitto

Situato all'interno del tempio di Dendera, il tempio di Hathor è una delle costruzioni meglio conservate dell’antico Egitto. Dedicato alla dea Hathor della maternità e della bellezza, il complesso occupa un’area di 40 mila metri quadrati e la sua costruzione risale al 2250 a. C., anche se nel corso del tempo è stato rimodellato più volte.
Oggi il tempio di Hathor vede una nuova luce, è stato ristrutturato magistralmente e sembra risplendere dei colori che gli stessi antichi egizi avevano usato per decorarlo.
Le effigi murarie e le decorazioni sono state trattate affinché prendessero nuova tonicità.

Sul soffitto, che prende il nome di soffitto astronomico, è possibile ammirare raffigurazioni dello zodiaco mesopotamico del III millennio a. C.

Attualmente alcune parti del tempietto di Hathor sono state asportate per essere esposte al Louvre di Parigi.

La ristrutturazione è riuscita talmente bene che il tempo non sembra passato, le pitture e i bassorilievi brillano come appena realizzati.

Disegni e colori risplendono come non avevano mai fatto nella storia recente.

Come spesso avviene, alcune teorie vorrebbero far risalire le decorazioni del soffitto a migliaia di anni prima dell’arrivo degli egizi, ma restano ipotesi fantasiose.

Ecco degli esempi della differenza del sito prima e dopo il restauro.


Che ne dite? Non è un capolavoro?
