Va a comprare delle medicine per la figlia: quando le sistema nel frigo della ex rimane senza parole
Non è mai facile per i bambini accettare l’idea che i genitori possano separarsi, soprattutto se sono in tenera età. Questa vicenda ci mostra come si possa fare qualcosa di sensato e ragionevole anche rimanendo sulle proprie posizioni. È la storia di Brandon Carpenter a cui la moglie aveva solo chiesto di comprare dei medicinali per la figlia e portarglieli a casa, mettendoli in frigo affinché non si rovinassero. È quello che ha fatto Brandon ma la vicenda non è finita come previsto.
Quando Brandon è tornato a casa con le medicine e ha aperto il frigo per metterle a posto, si è reso conto che il frigo era completamente vuoto.
Allora ha cercato in cucina e si è accorto che l'unico cibo presente nella casa era quello per neonati. Per la sua ex moglie non c'era altro che acqua. La sua Ex stava pensando solo ad accudire la bambina, sua figlia. Così Brandon ha chiuso il frigo ed è andato al supermercato.
Una volta in macchina di ritorno dal supermercato ecco cosa ha scritto su Facebook.
“La madre di mia figlia mi ha chiamato e mi ha detto che la bambina non stava bene e aveva bisogno di alcuni farmaci. Io sono andato a comprarli, ma quando stavo per lasciarli nel frigo, ho visto che era completamente vuoto, tranne che per un po’ d’acqua… ma la credenza era piena di cibo per bambini...”
“...Lei lavora a tempo pieno e si prende anche cura di mia figlia. Paga l’affitto, le bollette e la sua auto. Così oggi sono andato al supermercato assicurandomi che abbia abbastanza cibo per le prossime settimane. Solo perché non stiamo più insieme non significa che non posso aiutarla se ne ha bisogno… se la madre di mia figlia sta bene, so che si prenderà meglio cura di lei, e la cosa mi rende felice”.
Per quanto possa sembrare semplice, non tutti sono in grado di mettere da parte l'orgoglio e ragionare in modo lucido: questo giovane ha soffocato il rancore per la rottura della relazione ed ha agito per il bene di una persona che ha amato e per la figlia che non ha nessuna colpa per la fine della loro storia.