Mettere il miele sul ciuccio dei neonati? È un trucco per calmarli molto pericoloso, ecco perché
Se avete cresciuto un bambino magari vi sarà capitato di arrivare a placare il suo pianto con un po' di miele sul ciuccio: è una pratica molto diffusa, probabilmente risale al passato, ma questa tecnica seppure efficace può essere molto pericolosa. Ci dimentichiamo infatti che l'organismo dei bambini piccoli è totalmente diverso dal nostro, in particolare non è in grado di difendersi da molti batteri. Per quanto riguarda il miele c'è la possibilità che contenga il Clostridium botulinum, un microrganismo che a sua volta potrebbe produrre la tossina del botulino: una delle sostanze più tossiche conosciute finora. Perché allora un adulto può mangiare miele senza correre rischio mentre è sconsigliato darne a un neonato?
Immagine di copertina: Wikimedia | Flickr
Bisogna prestare molta attenzione a cosa diamo da mangiare ai bambini piccoli, ricordando "l'immaturità" del loro organismo.
Le spore di botulino sono presenti nel suolo, nella polvere e anche nel miele. Un essere umano normalmente ingerisce spesso le spore del botulino e neanche ne è consapevole, ma se questo accade con i bambini al di sotto dell'anno può provocargli gravi malattie: questo perché le spore assorbite hanno la possibilità di moltiplicarsi all'interno dell'apparato gastrointestinale degli infanti a causa della sua immaturità fisiologica.
La pancia dei bambini al di sotto di un anno non ha ancora sviluppato gli enzimi in grado di digerire le spore, che sopravvivono producendo la tossina del botulino.
Il botulino è letale sia per gli adulti che per i neonati, ma questi ultimi possono subirne danni più facilmente.
La tossina del botulino è la più pericolosa conosciuta, basta ingerirne pochissimi milligrammi per risultare letale: la tossina uccide paralizzando i muscoli, inficiando la respirazione e provocando asfissia.
In ambito cosmetico-farmaceutico sono proprio le sue qualità mortali che vengono sfruttate: il botox arriva esattamente da questa tossina, che viene iniettata per intorpidire i muscoli e impedir loro la contrazione per un certo tempo.
Il botulino è responsabile del 10% delle morti improvvise di infanti in tutto il mondo, soprattutto nel periodo di vita che va dalle 6 settimane a 6 mesi. I disturbi allo stomaco potrebbero essere dovuti ad una scarsa frequenza dei movimenti intestinali, i quali non sempre indicano che il bambino ha ingerito la tossina, ma potete portarlo ad effettuare un controllo. Se volete sentire il parere di un medico qui c'è un post sulla tossina del botulino, da leggere con attenzione.
Ora siete al corrente che, sebbene estingua il pianto in pochi secondi, il ciuccio imbevuto nel miele può portare a problemi molto seri!