Una bambina di 8 anni è stata trovata nella giungla indiana: la sua identità è avvolta nel mistero
Una bambina di 8 anni è stata trovata nel Katarniaghat Wildlife Sanctuary, una riserva naturale indiana in cui vivono svariate specie di animali, tigri comprese. A trovarla è stata una pattuglia di polizia mentre svolgeva un'abituale ronda. La bambina era circondata tre scimmie e quando gli agenti sono usciti allo scoperto la piccola e le scimmie hanno iniziato a urlare. La bambina emetteva gli stessi suoni degli animali. Non vi ricorda niente? Questa piccola creatura, la cui identità è in fase di accertamento, assomiglia proprio a Mowgli, il protagonista de "Il libro della giungla".
"Era terrorizzata da noi, non sapeva parlare né capire quello che dicevamo"
"Era circondata da tre scimmie ed era ferita, nello specifico al gomito e a una gamba. Sembrava fosse stata abbandonata dalla sua famiglia", hanno dichiarato i poliziotti. Dopo essere stata ritrovata è stata portata all'ospedale di Bahraich dove i dottori si sono presi cura di lei. La piccola ha spesso dimostrato di essere una selvaggia, non comprendendola lingua locale e a volte diventando improvvisamente violenta.
Dalle dichiarazioni dei dottori è venuto fuori che: "La bambina era spaventata e urlava in maniera animalesca proprio come farebbe una scimmia". Il capo del team medico, il Dr. Dinesh Singh, ha rivelato che oltre ad essere ferita la bambina soffriva di malnutrizione perché probabilmente aveva mangiato quello che gli animali le procuravano.
Chi è questa bambina? Chi sono i suoi genitori, e da quanto tempo viveva nella foresta?
Non è chiaro a nessuno cosa sia accaduto a questa piccola ragazza, come sia finita nella riserva, se è stata abbandonata o semplicemente si è persa. La bambina ha provato a scappare dalla struttura ospedaliera: appena giunta nella struttura rifiutava il cibo, ma ora ha iniziato a mangiare da sola anche se ancora non riesce ad usare un piatto. Quando le si porta il cibo lo rovescia sul letto e lo mangia da lì.
Presto sarà affidata al Dipartimento che si occupa della protezione dei minori, che provvederà alle cure mediche e psicologiche. La storia della bambina resta dunque avvolta nel mistero perché per ora le indagini non hanno scoperto nulla sulle origini della piccola.
Staremo a vedere cosa emergerà prossimamente: nel frattempo possiamo solo provare ad immaginare i traumi che questa bambina ha subito nonostante la sua tenera età. Nessuna famiglia ha cercato di mettersi in contatto con la polizia per fornire informazioni utili, e sembra proprio che questa bimba abbia vissuto da sempre nella clandestinità. Anche il legame con gli animali è da chiarire: se sia effettivamente entrata a far parte di una tribù di scimmie, o se sia stata trovata casualmente in loro compagnia.