Dalla 1a alla 3a classe: ecco i menù (Classisti) degli ultimi pasti serviti a bordo del Titanic
La vicenda del Titanic, il transatlantico tragicamente affondato nel 1912, è una storia complessa che investe il passato dell'umanità come tragedia e monito; una storia che parla di superbia perché, come forse saprete, la nave non disponeva di scialuppe sufficienti a mettere in salvo tutti i passeggeri in caso di necessità; si pensava infatti che il Titanic non sarebbe mai potuto affondare. Ma soprattutto è una storia di classismo: c'erano delle incredibili disparità tra i passeggeri che calpestarono i ponti dell'imponente nave. Oggi vi mostriamo queste differenze attraverso i menù che vennero proposti a bordo del Titanic nelle diverse classi.
Menù della prima classe - Pranzo.
Il menù della prima classe era composto da molte prelibatezze, l'elenco riporta in ordine: filetto di rombo, uova a l'argenteuil (uova strapazzate con asparagi e una crema), pollo alla Maryland, Pasticcio di carne con verdure, gnocchi. Alla griglia: cotoletta di montone servita a scelta con purea di patate, patate fritte o cotte al forno. Al buffet: salmone con maionese, gamberi in casseruola, acciughe norvegesi, aringhe, sardine affumicate, roast beef, involtini di carne speziati, prosciutto, torta di agnello, una sorta di mortadella, polpettone di pollo e lingua di bue. Lattuga, barbabietole, pomodori e un'ampia scelta di formaggi. Meringhe alla mela e crema pasticcera.
Menù della seconda classe - Cena.
Il menù della seconda classe seppure non ricco come quello della prima aveva comunque i suoi manicaretti: una zuppa di tapioca, asinello al forno, pollo al curry con riso, agnello con salsa alla menta, tacchino arrosto con salsa di mirtilli, piselli verdi e purea di rapa. Riso bollito, patate bollite o arrosto. Per dessert budino di prugne, gelatina al vino, pane al cioccolato, gelato americano, frutta fresca e secca, formaggio, biscotti e caffè.
Veniamo ora al menù più povero, quello della terza classe (non è in foto), e vediamo cosa comprendeva.
A colazione erano previsti fiocchi d'avena con il latte, aringhe affumicate, uova e prosciutto, marmellata, tea e caffè. Mentre a cena zuppa di riso, biscotti Cabin, pane, roast beef, mais, patate bollite, budino di prugne e frutta.
Sicuramente non morivano di fame, ma le disparità nella varietà degli alimenti e nella qualità sono più che evidenti.