Il linguaggio silenzioso dei cimiteri: ecco cosa vogliono dire le sculture mortuarie
Nella cultura agreste c'è sempre stato un forte senso di attaccamento ai morti, per esempio si credeva che il pollo fosse un animale in grado di mettere in contatto i vivi con i propri defunti, ed era per questo che il giorno del funerale si usava preparare e consumare il brodo di pollo, per sentirsi più vicini al morto.
Questo genere di tradizioni si sono tramandate nel tempo e anche se oggi non sono più così vive, alcuni simboli appartenenti a quei tempi resistono e si ritrovano, silenziosi ma carichi di significato, nelle culture e nei cimiteri. Ecco che cosa vogliono dire alcuni dei simboli presenti sulle tombe.
1. Il teschio alato
Il teschio alato sta a significare la caducità della vita umana e l'elevarsi dell'anima dopo la morte.
2. La clessidra alata
Molto simile al teschio alato, la clessidra indica lo scorrere inesorabile del tempo che ci consuma e a volte vola proprio come se avesse le ali.
3. Le mani che si stringono
Questo simbolo si trova soprattutto sulle tombe dei coniugi e rappresenta l'ultimo addio, la stretta finale prima dell'estremo passaggio.
4. La colomba
Generalmente presente sulle tombe delle donne che morivano giovani, la colomba rappresenta pace e purezza. Alcune volte è rappresentata come in volo verso il paradiso ma questo dettaglio dipende dallo scultore o dai familiari del defunto.
5. La rosa
Anche questo simbolo generalmente è posto sulle tombe delle donne, la maturazione della rosa sta a significare l'età del morto. Se la rosa è rappresentata come un bocciolo vuol dire che si trattava di una giovane donna.
6. L'agnello
Il simbolo dell'agnello è spesso scolpito sulle tombe dei bambini, simbolo di innocenza e collegato alla figura del Cristo.
7. Il libro aperto
Può essere inteso come il libro della vita o come la Bibbia. Probabilmente il libro aperto è simbolo che il defunto ha il cuore aperto verso Dio.
8. L'urna coperta da un drappo
Tipico dei cimiteri vittoriani, l'urna coperta dal drappo significa la separazione tra la vita e la morte e può rappresentare anche un velo protettivo per l'anima.