Tutto cambia per chi sbircia il cellulare alla guida: da Maggio arriva la sospensione immediata della patente
È stata annunciata una grande novità per chi ha il vizio di consultare, sbirciare il cellulare o messaggiare senza alcun riserbo durante la guida: sospensione immediata della patente da uno a tre mesi per chi è colto in flagrante. È una questione che tange tutti, nessuno escluso: chi non tiene in bella vista o sul sedile passeggero lo smartphone per averlo a portata di mano quando arriva una notifica? L'impellente bisogno di essere sempre connessi, sempre presenti nel mondo virtuale ci ha fatto dimenticare le buone regole del codice della strada, che tutelano il guidatore e tutti gli altri utenti. Non vedetela come una punizione, essere distratti dal cellulare anche solo per un secondo (che poi diventano 5 senza neanche accorgercene), è un errore molto imprudente che finalmente sarà condannato adeguatamente.
Entro un mese sarà emanato un decreto per far entrare in vigore subito il provvedimento e affrontare l'emergenza.
Sì perché si tratta proprio di un'emergenza, non è un'esagerazione: almeno il 75% dei guidatori ammettere di fare uso del cellulare durante la guida del veicolo. Il provvedimento aveva iniziato il suo iter parlamentare giù due anni fa, ma alla fine si era incagliato alla discussione al Senato. Ora il viceministro dei trasporti, Riccardo Nencini, afferma di volerlo concretizzare il prima possibile con un decreto.
In realtà per il codice della strada non è una novità il divieto dell'uso del cellulare durante la guida: ai sensi del'articolo 173, secondo comma, "è vietato al conducente di far uso durante la marcia di apparecchi radiotelefonici ovvero di usare cuffie sonore, fatta eccezione per i conducenti dei veicoli delle Forze armate e dei Corpi di cui all'articolo 138, comma 11, e di polizia." Ovviamente è concesso l'uso di strumenti viva-voce o dotati di auricolari, qualora il conducente non abbia difficoltà uditive che richiedono l'uso delle mani.
Fino ad oggi in caso di infrazione la sanzione prevedeva una multa pecuniaria (da 160 a 646 €) e la decurtazione di 5 punti dalla patente. Non era prevista la sospensione della patente, se non in caso di recidiva nell'arco di un biennio.
Con il decreto la sospensione del documento di guida non è più una sanzione accessoria ma immediata alla verbalizzazione dell'infrazione. Sarà introdotto anche il ritiro del veicolo in caso di incidente se gli agenti riterranno necessario verificare se il sinistro sia stato causato da distrazione da cellulare.
Il cerchio si stringe per chi non ha a cura la propria incolumità e quella degli altri: l'innocenza dello sbirciare la notifica appena arrivata non ha niente a che vedere con la gravita degli incidenti che possono seguire la distrazione durante la guida. Ricordate che nessuno si fa male se il messaggio viene letto dopo 10 minuti, o anche un'ora, al contrario potrebbe succedere se viene letto immediatamente quando si guida!