Vendute come mucche per pochi dollari: la drammatica realtà del traffico di spose in India

di Giulia Bertoni

06 Maggio 2017

Vendute come mucche per pochi dollari: la drammatica realtà del traffico di spose in India

In India la preferenza per un figlio maschio rispetto a una femmina, causa principale dell'altissimo tasso di infanticidio femminile, ha portato a un grave squilibrio demografico di genere, il peggiore mai registrato a livello mondiale.
Questo terribile fenomeno ora si rivela anche all'origine di un'altra disgustosa pratica, ossia il traffico di spose. Nello stato del Haryana (nord dell'India), ad esempio, su 10.000 famiglie, ben 9.000 sono composte da coniugi in cui la "donna" proviene da un'altra regione, e mettiamo donna fra virgolette perché nella maggior parte dei casi non si tratta che di ragazzine, se non addirittura di bambine.

via aljazeera.com

La drammatica situazione di alcuni stati dell'India settentrionale

La drammatica situazione di alcuni stati dell'India settentrionale

Al Jazeera/101 East

In alcune zone dell'India, in particolare nello stato di Haryana, sono ormai diffusi dei veri e propri mercati delle spose, dove le famiglie possono acquistare praticamente all'asta le future consorti dei propri figli maschi.

Al Jazeera/101 East

Al Jazeera/101 East

In un documentario girato da 101 East e pubblicato sul canale YouTube di Al Jazeera viene intervistato un gruppo di donne che sono state vittima di questa pratica. C'è chi è stata acquistata per 90$, chi è stata portata nello stato di Haryana in veste di moglie a soli 10 anni, chi una volta arrivata è stata vittima di violenze fisiche da parte del marito e della sua famiglia. Quando il marito è un uomo molto più grande e dopo qualche anno muore, le donne possono essere di nuovo messe in vendita al migliore offerente.

Vendute non come spose ma come schiave.

Vendute non come spose ma come schiave.

Al Jazeera/101 East

Una volta acquistate, solo alcune di loro hanno la fortuna di finire con uomini che hanno per loro un minimo di rispetto. Per la maggior parte di loro si prospetta una vita di duro lavoro, spesso anche maggiore di quello svolto dal marito.
Anche chi riesce a scappare da situazioni di violenza o vuole solo ribellarsi a questa prepotenza non ha grandi possibilità di cambiare il proprio destino: provare a denunciare i trafficanti è sostanzialmente impossibile, sia perché si tratta di uomini, sia perché questi uomini hanno agganci e conoscenze pronti ad aiutarlo.

Potete vedere qui l'intero reportage.