Eliminare gli imballaggi per la frutta ricorrendo al laser: la tecnologia green sbarca in Nord Europa
La quantità di plastica utilizzata per imballare ed etichettare i prodotti ortofrutticoli non sarà la principale fonte dell'inquinamento ambientale dovuto a questo materiale, ma a pensarci bene per riuscire impacchettare ogni singolo pezzo se ne utilizza davvero tanta. Ora una catena di supermercati svedese ha deciso di iniziare una collaborazione con un'azienda che mira a eliminare questo problema, a iniziare dai prodotti venduti come biologici, ricorrendo alla tecnologia laser.
Immagine di copertina: npo.nl/natureandmore.com
La tecnologia "Natural Branding"
La tecnologia proposta dall'azienda olandese Nature and More si chiama Natural Branding e consiste nel marchiare con un laser i prodotti biologici in vendita nei supermercati della catena svedese ICA attiva in diversi paesi del Nord Europa che devono necessariamente essere differenziati da quelli non bio e per questo venduti in confezioni chiuse.
Nel processo di marchiatura viene delicatamente rimossa la pigmentazione della parte più superficiale del frutto senza ricorrere ad alcun tipo di sostanza e senza intaccare il sapore né la naturale longevità del prodotto.
Il metodo è stato approvato da un ente olandese riconosciuto e specializzato nella certificazione di prodotti biologici (Skal Biocontrole) e permetterà di sfruttare solo l'1% dell'energia necessaria alla produzione dei tradizionali adesivi e contenitori.
Inizialmente il nuovo sistema di marchiatura riguarderà solo patate dolci e avocado ma pensate che solo per questi ultimi in un anno si riusciranno a risparmiare ben 725.000 unità d'imballaggio.
Potete scoprire di più guardando questo video.
