La parabola dei due lupi, una storia tramandata dalle tribù pellerossa
La leggenda cherokee dei due lupi inizia con un vecchio indiano e suo nipote, seduti sul declivio di una collina a contemplare il tramonto.
D'un tratto rompendo il silenzio il bambino volle fare una domanda all'anziano sapiente.
"Nonno" disse, "perché gli uomini combattono?".
Il nonno, che era il capo della loro tribù, si prese un po' di tempo per rispondere, ma alla fine parlò.
"Gli uomini combattono e combatteranno sempre, ma lo scontro più feroce è quello tra i due lupi"
"Quali lupi nonno?".
"Quelli che ogni uomo porta dentro".
Il piccolo indiano guardò il nonno spaesato, aspettando spiegazioni.
L'anziano parlò solo quando la luce del tramonto fu diventata una sottile linea tra le montagne, allora disse:
"Ci sono due lupi dentro di noi. Uno è malvagio e superbo, vive nella paura, nel rancore, nella tristezza. Con orgoglio e brama si tormenta".
Il bambino restò in silenzio, rapito dalle parole del nonno.
"L'altro invece è buono e vive nella gioia, nella speranza, nella pace e nell'amore perché è capace di umiltà e compassione".
Con la voce ridotta a un sussurro il nonno si girò a guardare il nipote che aveva l'espressione concentrata di chi cerca di capire e infatti fece un'altra domanda.
"E dimmi nonno, quale lupo vince?".
Il vecchio indiano fece un respiro profondo, poi chiuse gli occhi e rispose.
"Quello a cui dai più da mangiare".
Questa è un'antica leggenda Cherokee ci ricorda che possiamo costantemente scegliere tra il bene e il male. Siamo il risultato delle nostre decisioni, dipende solo da quale lupo dentro di noi stiamo sfamando.