Due mani gigantesche emergono dai canali di Venezia: il messaggio che mandano ci riguarda tutti
Support è il nome dell'istallazione che Lorenzo Quinn ha prodotto per la Biennale di Venezia del 2017. L'opera rappresenta due enormi mani scolpite che sorgono dalle acque e vanno a sorreggere il Ca’ Sagredo Hotel. La scultura non colpisce soltanto per le sue dimensioni enormi ma anche perché rappresenta una testimonianza visiva dei mutamenti climatici rilevando il cambiamento del livello del mare della storica città. Quinn è nato a Roma, ha origini italo-americane ed è conosciuto per i suoi lavori sul corpo umano, tematica presente in tutte le opere dell'artista, siano esse sculture enormi o piccoli gioielli.
via Lorenzo Quinn
Quinn è ispirato dai grandi maestri della scultura Michelangelo, Bernini e dal più moderno Rodin.
Support si iscrive a pieno titolo nel panorama del'arte contemporanea unendo aspetti iconografici e concettuali all'attenzione per l'ambiente circostante.
L'opera vuole proprio "supportare" la città di Venezia minacciata dai cambiamenti climatici, il lavoro di Quinn è un appello rivolto al mondo.
"L'arte è il supporto dell'arte".
Scrive l'artista sul suo profilo Instagram: "L'arte in Supporto dell'arte: Venezia è la capitale mondiale dell'arte durante la Biennale ma la città è in pericolo e ha bisogno del nostro aiuto e della nostra protezione". Il lavoro di Quinn vuole sensibilizzare ai problemi climatici che riguardano tutta la popolazione mondiale, la sua scultura silenziosa parla in realtà più forte di quanto non facciano le nostre bocche.