Non solo tumori: mangiare carne rossa aumenta il rischio di morte per ben 9 malattie

di Giulia Bertoni

18 Maggio 2017

Non solo tumori: mangiare carne rossa aumenta il rischio di morte per ben 9 malattie

Un nuovo studio pubblicato sul British Medical Journal sembra confermare quello che già molti sostengono da tempo: mangiare la carne può comportare svantaggi seri per la nostra salute. Attenzione però, in questo caso parliamo esclusivamente di quella rossa (ossia quella con un contenuto di mioglobina maggiore). La ricerca condotta da un gruppo di ricercatori del National Cancer Institute di Rockville (Maryland) ha infatti messo in evidenza ben nove malattie di cui ha più probabilità di morire chi consuma questo tipo di carne.

via www.bmj.com

I risultati di uno studio durato 16 anni

I risultati di uno studio durato 16 anni

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Gli esperti dell'istituto che indagano la genetica e l'epidemiologia dei tumori hanno pubblicato i risultati di uno studio che ha seguito per ben 16 anni lo stato di salute di quasi 540 mila persone di età compresa fra i 50 e i 70 anni (all'inizio dello studio) e questo è ciò che scrivono: "Il rischio di mortalità legato al consumo di carne rossa aumenta in generale del 26%, a prescindere dal tipo di taglio e dall'assenza/presenza di processi di lavorazione della carne. L'associazione è stata rilevata in caso di cancro, ictus, diabete, infezioni, malattie respiratorie e ai reni, così come per problemi cardiaci. Il più alto tasso di mortalità riscontrato fra chi mangia la carne rossa, però, è legato alle patologie del fegato".
Lo studio si è basato sull'analisi statistica di questionari alimentari somministrati appunto per un decennio e mezzo nei quali veniva specificato cosa si mangiava e quanto spesso. I decessi delle persone coinvolte nella ricerca (quasi 130 mila), poi, sono stati registrati in base alla causa. Grazie a questi dati è stato anche possibile notare come anche nei casi di maggiore consumo, mangiare carne bianca e di pesce si associava a un rischio di morire di quelle stesse malattie inferiore del 25%.
Pare insomma che ci sia la conferma: la carne rossa andrebbe consumata in quantità minime, mentre quella bianca e il pesce svolgono una funzione protettiva.