L'orologio astronomico di Strasburgo: una meraviglia del 1800... ancora funzionante
L'attuale struttura fu costruita nel XVI secolo ed è un capolavoro del rinascimento custodito nella cattedrale di Strasburgo. L'orologio fu assemblato la prima volta nel 1352 e quando fu completamente deteriorato si decise di costruirne uno nuovo: era il 1547 quando il progetto di costruzione iniziò, ma alla fine i lavori andarono per le lunghe e alle soglie della rivoluzione francese (più di 200 anni dopo) il lavoro non era stato ancora portato a termine. Nel 1838 però le cose cambiarono.
Nel 1838 l'incarico fu dato a Jean Baptiste Schwilgué, uomo che aveva studiato tutta la vita affinché quell'orologio potesse funzionare. La scelta diede i frutti desiderati e l'ingranaggio fu restaurato. Jean Baptiste voleva ricostruire per la terza volta l'orologio a partire da zero ma gli abitanti della città non glielo permisero, consentendogli solo di restaurare il meccanismo interno. Decisione questa che ci permette oggi di ammirarne il funzionamento che realizza una completa visione dell'astronomia del '500 e porta in sé la riflessione che da sempre l'uomo cova in grembo: quella sul mistero insondabile del tempo.
L'orologio di Strasburgo è uno dei più grandi al mondo.
Ricco di dettagli in perfetto stile rinascimentale.
Questo è il meccanismo originale, custodito ora in un museo.
Ed ecco il gallo meccanico utilizzato per il primo orologio.
Il meccanismo del 1842.
Un vero e proprio computer analogico.
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Ma anche un capolavoro del Rinascimento.
E una meraviglia dell'ingegneria.
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Il planetario.
Il calendario con tutti i santi e le ricorrenze.
Il globo delle fasi lunari.
Allo scoccare delle 12.30 mattutine si mette in funzione una serie di meccanismi.
Le statue rappresentanti gli apostoli sfilano davanti al Cristo raffigurato sulla balconata più alta.
Ed ecco un piccolo stralcio dell'orologio in azione!