Il metodo ISR che salva la vita ai bambini che cadono in acqua: guardatelo in azione per capirne l'importanza

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di Claudia Melucci

30 Maggio 2017

Il metodo ISR che salva la vita ai bambini che cadono in acqua: guardatelo in azione per capirne l'importanza

Purtroppo d'estate è frequente che si verifichino tragedie familiari di bambini che perdono la vita in piscina: non abbiamo il coraggio, né sarebbe opportuno in questo caso, di parlare di "colpe". Eventi drammatici simili possono accadere anche per una distrazione di qualche secondo, che può capitare a chiunque, anche a dei genitori attenti. La soluzione al problema non è quindi evitare distrazioni ma insegnare al bambino, anche a quelli più piccoli che ancora non parlano, come adottare immediatamente la giusta posizione in acqua. Se vi sembra impossibile, allora dovete conoscere il metodo ISR (Infant Swimming Resource) grazie al quale migliaia di bambini sono ancora vivi. 

I bambini non conoscono il pericolo dell'acqua, non sanno che è necessario saper nuotare per non annegare.

I bambini non conoscono il pericolo dell'acqua, non sanno che è necessario saper nuotare per non annegare.

Molto spesso ne sono attratti ed è facile comprendere come sia facile sfiorare la tragedia: potrebbe essere una pessima scelta quella di aspettare l'eta adatta del bambino per iscriverlo ad un corso di nuoto. Chi ha una piscina in casa, o frequenta ambienti che ne hanno una, dovrebbe agire fin dai primi mesi di vita del piccolo. 

Il metodo ISR si può intraprendere infatti a partire dai 6 mesi di vita fino ad un anno di età: ai piccoli non viene insegnato il nuoto, né la respirazione, ma il modo di rigirarsi immediatamente sul dorso in caso di caduta, galleggiare e raggiungere un punto sicuro. 

Potete vedere il bambino in azione in questo video: https://vimeo.com/87678244

Come si riesce ad insegnare tutto questo ad un bambino che non è nemmeno in grado di parlare?

Come si riesce ad insegnare tutto questo ad un bambino che non è nemmeno in grado di parlare?

Il metodo ISR è stato pensato da una molteplicità di figure, tra cui psicologi: si adottano i principi del "condizionamento operante", in base al quale, per far apprendere un comportamento ad un neonato, è necessario incoraggiare il movimento appropriato non appena questo viene eseguito.

In relazione all'annegamento, al bambino in acqua verrà spontaneo eseguire diversi movimenti tra cui quello di girarsi sul dorso: non appena questo accade viene incoraggiato a farlo di nuovo dai professionisti presenti in acqua.

Ovviamente tutto l'allenamento è eseguito in completa sicurezza, e i bambini non corrono alcun rischio per la salute: al contrario apprendono come sopravvivere ad una situazione purtroppo molto frequente. 

Spesso le piscine vengono lasciate piene anche d'inverno. Con indumenti pesanti addosso è molto più facile annegare ma l'ISR lo evita anche in questo caso.

Spesso le piscine vengono lasciate piene anche d'inverno. Con indumenti pesanti addosso è molto più facile annegare ma l'ISR lo evita anche in questo caso.

Basta vedere in azione i bambini che hanno appreso il metodo per comprenderne l'utilità e l'efficacia. Ribadiamo che nella maggior parte dei casi non si può parlare di "colpa" dei genitori, ma quest'ultimi dovrebbero avviare i propri figli ad un corso ISR per dare loro la possibilità di salvarsi.

Vi lasciamo con un video in cui viene mostrata sia la semplicità con cui può avvenire la caduta in acqua, sia l'importanza del metodo ISR. Per maggiori informazioni vistate il sito isritalia.com