Ti sembra di non riuscire a concludere nulla? Prova il metodo giapponese della tavola delle 3 colonne
Potranno avere degli orari di lavoro estenuanti con i quali si può essere in totale disaccordo, ma in quanto a efficienza i giapponesi sembrano avere sempre qualcosa da insegnare.
Dopo avervi parlato del metodo per risparmiare soldi in maniera efficace, eccovi spiegato quello che vi insegna a smettere di procrastinare e sfruttare al meglio il vostro tempo: si chiama 'tavola kanban' e non crederete alla sua semplicità.
La tavola kanban per smettere di perdere tempo prezioso
Creative commons/Jeff.lasovski
La tavola kanban è uno degli strumenti utilizzati dall'omonimo metodo col quale si cerca di gestire il lavoro dividendo e bilanciando fra loro le fasi che lo caratterizzano.
Pare che il metodo sia stato concepito per la prima volta alla fine degli anni Quaranta all'interno delle industrie Toyota ma ha ben presto trovato applicazione in tutte quelle professioni caratterizzate da un flusso di lavoro costante e monitorabile (risorse umane, marketing, organizzazione strategica, ecc.).
Come funziona: nella sua versione di base la tavola kanban è una semplice lavagnetta divisa in tre colonne nelle quali bisogna appuntare ciò che c'è da fare, ciò che si sta facendo e ciò che già è stato portato a termine.
Visualizzando la tavola ci si può fare un'idea immediata del punto a cui si è arrivati e si migliora la propria produttività limitando il multitasking e le commutazioni di contesto. Grazie a questo metodo, infatti, non solo si evita di iniziare a fare qualcosa di nuovo quando ancora ci sono più compiti da terminare (il punto è ridurre le voci nella colonna 'In corso di svolgimento'), ma si ha anche modo di provare gratificazione nel notare il lavoro già svolto. Con la tavola kanban ci si sente spronati a far avanzare il lavoro di colonna in colonna e si mantiene il controllo della situazione.
Il metodo sembra essere talmente efficace che ora viene utilizzato non solo sul posto di lavoro ma anche nelle scuole a da singoli individui. Voi lo avete mai provato? Se sì, come vi ci siete trovati?