Le sigarette sono una fonte di inquinamento da non sottovalutare: Codacons propone un divieto totale di fumo sulle spiagge

di Simone Troja

20 Giugno 2017

Le sigarette sono una fonte di inquinamento da non sottovalutare: Codacons propone un divieto totale di fumo sulle spiagge

Si stanno prendendo provvedimenti per supportare la campagna anti fumo e questa volta non si limitano a slogan o inquietanti foto sui pacchetti di sigarette: sono in arrivo salate sanzioni per i trasgressori. Lo scopo è salvaguardare la salute dei cittadini e abbassare il livello di inquinamento. Eh già, perché secondo uno studio di cui hanno parlato alcune rinomate testate giornalistiche sembrerebbe che le sigarette fumate sotto gli ombrelloni possono arrivare ad inquinare più di una strada trafficata.

Attualmente la legge prevede una multa di 300 € per tutti coloro che getteranno i mozziconi di sigaretta sulla spiaggia e da 25 a 250 se si fumerà in auto in presenza di donne incinte o di minori, anche se il Codacons vorrebbe il divieto di fumo "sugli arenili di tutto il territorio italiano".

via ilmattino.it

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Nell'esperimento condotto dall'Istituto Tumori di Milano il fumo di sigaretta sarebbe una fonte di inquinamento più pericolosa delle polveri sottili emesse dalle automobili. L'esperimento si è svolto posizionando una cabina trasparente fuori dall'istituto con un rilevatore in grado di monitorare l'inquinamento della zona. Per prima cosa è stata fatta entrare nella cabina un Harley Davidson facendola sgasare per due minuti consecutivi, al termine dei quali il livello di inquinamento è passato da 170.000 micron di PM10 a 250.000 micron. In seguito si è fatto areare la cabina ed è stato il turno del fumo proveniente dal tabacco: una ragazza è entrata nella cabina a fumare una sigaretta per due minuti e il livello monitorato dai sensori ha raggiunto i 700.000 Micron. Dall'esperimento non emerge solo il dato preoccupante sulla salute dei fumatori ma anche quanto questi incidano sul livello di inquinamento del paese.

Il Codacons dunque è favorevole all'estensione del divieto di fumo anche in alcune zone aperte che prevedono una grande concentrazione di persone, è per questo che vorrebbero si imponesse il divieto di fumo anche sulle spiagge, come già successe nel 2014 a Bibione: prima località italiana dove il fumo di sigaretta è stato bandito dalla battigia.