Leggere ai bambini di 6 mesi: gli esperti scoprono che è molto importante per il loro sviluppo

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di Claudia Melucci

14 Giugno 2017

Leggere ai bambini di 6 mesi: gli esperti scoprono che è molto importante per il loro sviluppo

Introdurre i bambini alla lettura è sicuramente vantaggioso per il loro sviluppo futuro, ma una curiosa novità è emersa nell'importante meeting pediatrico che si tiene a San Francisco ogni anno. Sebbene in generale i programmi scolastici prevedono che i bambini inizino a leggere intorno ai 5 anni di età, i pediatri hanno visto come la lettura sia proficua anche se il bambino ha solo 6 mesi di vita. Si avete letto bene, 6 mesi di vita. Ovviamente sarà il genitore a leggere, ma anche in questo modo il piccolo ne trarrà beneficio per il futuro. 

pexels.com

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Immaginate un genitore che legge una favola, mentre il figlio di 6 mesi si distrae e sembra non seguire assolutamente la narrazione: la domanda verrebbe spontanea, "Sta veramente imparando qualcosa?". La risposta la danno gli esperti del Pediatric American Societing Meeting, ed è un assordante "Sì". 

Il neonato sta comunque apprendendo durante la lettura anche se nessun comportamento lo fa pensare. La prova è data da uno studio durato quattro anni e mezzo e che ha coinvolto ben 250 coppie di genitori e figli: i bambini sono stati monitorati dai 6 mesi fino all'età di 4 anni. 

Dopo aver indagato su quanti giorni a settimana le mamme avessero letto ai figli, che tipo di lettura e per quanto tempo al giorno, è stato possibile trarre le conclusioni: ciò che è emerso è che sia la difficoltà della lettura sia la quantità giornaliera incidono nettamente sulla capacità di apprendimento dei bambini intorno ai 4 anni. 

Ciò che è importante capire però è che non è la lettura in sé per sé ad essere centrale, ma il rapporto genitore-figlio che si instaura durante la lettura: è proprio questa relazione che stimola il bambino a velocizzare l'apprendimento della lettura e della scrittura e, per questo motivo, la lettura deve essere sempre portata avanti con piacere cercando di coinvolgere il bambino puntando le immagini con le dita e variando il tono di voce. 

La parte conclusiva della ricerca ha osservato che i bambini sottoposti a lettura precoce mostravano a 4 anni di età un più ambio vocabolario ed una più spiccata immaginazione, che li rendeva molto più abili in diverse attività rispetto ai loro coetanei non ancora abituati a leggere.  

Dunque, voi genitori che vi state chiedendo se sia utile leggere le favole ai vostri bambini piccoli, continuate a farlo!