Ondata di caldo torrido: ecco le regole dell'ENPA per salvaguardare i nostri amici animali
L'arrivo dell'estate non segna solo l'inizio della triste stagione degli abbandoni, ma anche di un periodo in cui anche gli animali domestici si trovano a risentire fisicamente delle alte temperature.
Per aiutarli ad affrontare al meglio il caldo, soprattutto nei suoi torridi picchi, possiamo allora affidarci alle indicazioni raccolte nel vademecum dell'Ente Nazionale Protezione Animali ed evitare di prendere iniziative che possono rivelarsi più dannose che utili.
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Spesso gli animali risentono dell'afa più delle persone, anche perché magari noi padroni non siamo ben informati sulle accortezze da adottare in certe situazioni. Ecco allora le indicazioni ufficiali dell'ENPA per aiutarli a mantenere stabile la temperatura corporea e garantire loro un'estate piacevole.
- Assicuratevi sempre che l'animale abbia a disposizione un luogo di riposo ombreggiato e ventilato, acqua fresca e cibo che sia facile da digerire. Sarebbe ottimale dare da mangiare agli animali nelle ore più fresche (mattino e sera), suddividendo in porzioni più piccole la normale quantità di cibo. Se siete soliti somministrare cibo umido, ricordate di non lasciarlo mai a lungo nella ciotola in quanto si correrebbe il rischio far sviluppare batteri dannosi.
- Non lasciate mai l'animale in auto perché, come vi spieghiamo in questo articolo col cosiddetto esperimento dell'uovo, quando la temperatura esterna è di circa 25°C ci vogliono solo 30 minuti perché l'interno dell'auto raggiunga i 50°C! Se vi dovesse capitare di vedere un animale in questa situazione, è bene accertarsi che non stia soffrendo e cercare di contattare al più presto il proprietario, altrimenti si deve interpellare l'intervento delle forze dell'ordine.
- In caso di ipertermia (temperatura corporea oltre i limiti fisiologici) bisogna rinfrescare immediatamente l'animale con acqua fresca o ghiaccioli da freezer (copriteli con un panno prima!).
- Evitate le passeggiate nelle ore più calde e non sottoponete il cane a sforzi fisici eccessivi.
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- Proteggerli dal sole. Non è un'assurdità: anche i nostri animali possono subire qualche scottatura solare, soprattutto per quelli abituati a stare in casa, pertanto potete applicare della crema protettiva sulle parti non coperte da pelo e sulla punta delle orecchie.
- Proteggerli tempestivamente dai parassiti. In particolare per i cani bisogna ricorrere ad anti-parassitari che proteggano l'animale dalle punture dei flebotomi portatori di leishmaniosi. Ricordate però che alcuni dei prodotti adatti ai cani possono essere mortali per i gatti.
- Non tosate gli animali... mai!. Il pelo dell'animale ha una funzione che protegge tanto dal freddo quanto dal caldo; il loro meccanismo di termoregolazione si basa dunque sulla presenza del pelo e ovviamente non può funzionare bene se esso viene eliminato. Potete leggere a riguardo questo nostro approfondimento.
- Altri animali. Per chi possiede pesci e/o canarini o simili, assicuratevi di non lasciarli posizionati in zone assolate. L'acqua dei pesci va cambiata regolarmente così come vanno rimosse le alghe; se avete conigli o altri roditori, controllate spesso il pelo per individuare subito l'eventuale presenza di uova di mosche e mantenete pulita la lettiera cambiandone il fondo con regolarità.
Per ogni dubbio o necessità non esitate a chiedere aiuto al vostro veterinario.