Come far sì che i vostri figli vi ascoltino al primo richiamo
Far sì che i nostri figli ci obbediscano la prima volta che chiediamo loro una cosa sarebbe fantastico, una vittoria dal valore inestimabile. Farsi ascoltare senza dover ripetere le cose dieci volte è probabilmente l'obbiettivo della maggior parte dei genitori che ancora non sono riusciti a risolvere questo problema. Perché sì, può essere risolto. Capita molto spesso che si perda la pazienza e si alzi la voce, ma così facendo si perde lucidità. Non dovete però gettare la spugna, ci sono molti metodi che si possono usare per ottenere questo risultato, oggi ve ne proponiamo uno.
via Psychology Today
Cosa succede quando i nostri figli non obbediscono? Una scena potrebbe essere più o meno questa:
Un bambino guarda la televisione circondato da giocattoli in disordine; la mamma gli ordina:
- Raccogli i tuoi giocattoli!
- Mi hai sentito? I Giocattoli, raccoglili!
- Guarda che butto tutto eh, se non vieni a raccoglierli lo faccio davvero!
- Conto fino a 3! 1... 2...
Infine, raccogliendo lei stessa i giocattoli mentre il figlio continua a guardare la TV:
- Questo bambino è un tale disordinato! MA uno di questi giorni mi sente davvero!
In questa scena la madre ha commesso alcuni errori, vediamo se riuscirete a capire quali una volta che avremo spiegato il metodo in questione. Metodo presentato da Dean e Holly, genitori di ben cinque figli, sul blog Parenthood. Il loro sistema si articola in tre passaggi.
1) Creare uno strumento di disciplina. Premessa fondamentale è che non serve urlare. Lo strumento creato non deve essere una cosa troppo severa ma deve essere significativa, come il divieto di andare al cinema o di mangiare il proprio dolce preferito o ridurre le ore di televisione al giorno (questa scelta dipende da caso a caso). Lo strumento creato funzionerà da contrappeso a una scelta cattiva. Ovviamente questa decisione non piomberà loro addosso dall'oggi al domani, deve essere una cosa di cui i bambini sono stati informati.
2) Instaurare un dialogo. Bisognerà spiegare al bambino che un cattivo comportamento o un comportamento maleducato avranno delle conseguenze e spiegare loro quali saranno. È molto importante che il bambino sia consapevole e sappia distinguere un comportamento cattivo da un comportamento corretto. Parlategli di cosa accadrà quando prenderà una decisione sbagliata, questo passaggio è fondamentale.
3) Portare la propria scelta fino in fondo. Ribadiamo, non c'è bisogno di urlare o dare uno schiaffo, quello è proprio il punto di non ritorno. Con pace e amore si impone la scelta fatta quando il bambino contravverrà agli accordi presi. Il messaggio che deve arrivare al bambino è "proprio perché ti amo, devo portare questa cosa fino alla fine".
Dunque, cosa ha sbagliato la madre della scena precedente?