La figlia le dice "Sei grassa!": la risposta della mamma diviene virale e accende subito il dibattito
Quando Allison Kimmey disse ai figli che era ora di rientrare a casa dalla piscina, la figlia ha iniziato a fare i capricci finché al fratello ha detto: "Mamma è grassa". Nel sentire queste parole, la donna ha deciso di richiamare entrambi alla sua attenzione per fare una chiacchierata e, in seguito, di riportare la cosa su Facebook. I commenti che il post pubblicato ha ricevuto sono tanti e dato avvio a una sorta di dibattito: leggete com'è andata e diteci cosa ne pensate.
via Daily Mail
Ecco cosa si legge nel post pubblicato da Allison Kimmey su Facebook
"Oggi mia figlia mi ha detto che sono grassa. Era arrabbiata perché l'avevo fatta uscire dalla piscina e ha detto al fratello che sono grassa. [...] Allora io le ho risposto:
«Parliamo di questa cosa. La verità è che io non SONO grassa. Nessuno È grasso. Al massimo si HA del grasso, e quello ce lo ABBIAMO tutti perché protegge i nostri muscoli e le nostre ossa e fa funzionare il corpo donandogli energia. Tu hai del grasso?».
Lei: «Sì, ce l'ho! Proprio qui, sulla pancia!».
Io: «Esatto! Allo stesso modo ce l'ho io anche tuo fratello».
E lui: «Io non ho grasso! Sono il più magro e ho solo muscoli!».
Io: «Veramente ogni singola persona su questo pianeta ha del grasso addosso, ciò che cambia è la quantità».
Lui: «E va bene. Ho del grasso che protegge i miei muscoli, ma tu ne hai più di me!».
Io: «Questo è vero: c'è che ne ha di più e chi ne ha di meno, ma questo non è qualcosa che rende migliore una persona rispetto a un'altra, avete capito?»
Loro: «Sì, mamma!».
"Ogni volta che esce fuori un argomento di questo tipo devo decidere come affrontarlo. Nella nostra casa la parola 'grasso' non è una brutta parola. Se rimproverassi i miei figli per averla usata dimostrerei loro che si tratta di una cosa brutta e continuerei ad alimentare l'idea che essere grassi è qualcosa di non dignitoso, comico, sgradito se non disgustoso. Dal momento che non usiamo questa parola in modo offensivo in questa casa, ne deduco che mia figlia ne ha percepito quest'accezione altrove. I nostri figli assorbono punti di vista da ogni dove, questo è inevitabile: è nostro compito fare in modo che la nostra voce rimanga quella più forte, la più tollerante, positiva e coerente che ascoltino, in modo che possa sovrastare tutte le altre".
Sebbene molti abbiano dimostrato di condividere il pensiero di questa mamma, lodandola per aver portato la figlia a riflettere sul fatto che le persone non sono (e non devono) essere tutte uguali, molte altre hanno risposto criticandola, soprattutto per aver trasmesso (dicono) un messaggio di salubrità associata al grasso. Premesso che malattie come l'obesità cronica non sono certo una colpa del singolo, cosa pensate di questa storia? Condividete la risposta della mamma ai figli oppure no?
A nostro avviso il punto è che, anche se il grasso può effettivamente essere un problema a livello di salute, non dovrebbe rappresentare il parametro di giudizio per una persona...