Questo violino FUNZIONANTE è fatto con una pietra vecchia di 1.5 miliardi di anni
Se diciamo la parola 'violino', quella che certamente ci viene in mente subito dopo è 'Stradivari'.
Il celebre liutaio italiano fu un costruttore di strumenti a corde di una fattura tale che il suo nome è praticamente sinonimo di perfezione.
E a chi se non a lui poteva dunque ispirarsi l'artista che ha realizzato il cosiddetto "violino di pietra"? Questo particolare strumento musicale è fatto di diabasi...
Ecco a voi "Blackbird", il violino di pietra.
Wikipedia/Gabriel Urbanek - CC BY-SA 3.0
All'inizio degli anni Novanta l'artista svedese Lars Widenfalk si trovava a realizzare un progetto per la sede di una TV norvegese. In tale occasione ebbe modo di scoprire i filoni di diabase, un tipo di roccia simile al basalto (roccia effusiva di tipo vulcanico) che si caratterizza per il suo colore scuro, e ciò che lo colpì fu la loro particolare modalità di propagazione del suono quando colpiti.
Fu così che decise di provare a utilizzare il diabase per costruire nientemeno che un violino, ispirandosi alle forme del mitico Stradivari.
Wikipedia/Gabriel Urbanek - CC BY-SA 3.0
Widenfalk ricavò uno dei pezzi di diabase che utilizzò dalla tomba del nonno che era stata dismessa dopo la costruzione di un sepolcro famigliare: proveniva da una cava del sud della Svezia, era della massima qualità e nerezza ed aveva 1.6 miliardi di anni.
Esplorando la lavorabilità di questa pietra dalla densa struttura cristallina, Widenfalk lavorò al suo progetto per ben due anni, finché riuscì a ottenere un violino di pietra suonabile a tutti gli effetti: pesa meno di 2 kg e ha una cassa armonica spessa solo 2.5 mm.
Da quando è stato completato, nel 1992, il Blackbird (letteralmente 'merlo') è stato suonato in diversi concerti in tutto il mondo, benedetto da Papa Giovanni Paolo II e il compositore Sven David Sandström ha composto della musica da suonare specificamente con esso.